Il 26 aprile a Buenos Aires verra’ presentato il "Rapporto italiani nel mondo 2015", dati aspetti e storie. All’istituto italiano di cultura (Iic) nella capitale argentina, che ha organizzato e ospitera’ l’evento, interverranno per l’occasione monsignor Guerino di Tora, presidente della Fondazione Migrantes (Organismo Pastorale della Conferenza Episcopale Italiana), che ha redatto il volume; monsignor Gian Carlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes, e Delfina Licata, sociologa, curatrice del "Rapporto".
Il documento riproduce fedelmente ogni anno dal 2006 l’emigrazione italiana. In dieci anni questa e’ cresciuta di quasi il 50 per cento. La crisi nel nostro paese, infatti, ha costretto ogni volta piu’ famiglie, lavoratori, studenti, anziani a scegliere l’estero come meta per realizzare i propri sogni, personali e professionali. In questo contesto, particolare attenzione verra’ data durante la presentazione alla situazione riguardante la regione in generale e l’Argentina in particolare, a seguito dei suoi legami storici con l’Italia anche e soprattutto nell’ambito dell’emigrazione. Questa tematica, peraltro, e’ molto sentita nel paese latino americano, soprattutto per quanto riguarda quella italiana. Tanto che dal 1995, il Parlamento argentino ha istituito il 3 giugno la "Giornata dell’emigrante italiano". La data e’ stata scelta in quanto anniversario della nascita (1770) di Manuel Belgrano: uno dei padri della patria, figlio di emigrati di Oneglia, fiero delle proprie origini tanto da parlare il dialetto ligure.
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