Domenica prossima, 22 novembre, sarà eletto con il voto popolare il nuovo presidente dell’Argentina. Un momento storico per tutta l’America Latina, ma anche e specialmente per la numerosa comunità italiana che dal 10 dicembre – data dell’insediamento del nuovo presidente – ritornerà ad essere protagonista. Ma questa volta, grazie al contributo del lavoro politico che da anni viene svolto nel Paese dal MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero, i pensionati italiani residenti in Argentina torneranno a percepire il 100% delle loro pensioni italiane.
“Finirà quindi, forse già prima della fine del 2015, un periodo tristemente indimenticabile per i nostri pensionati in Argentina – commenta Mariano Gazzola, coordinatore MAIE Argentina – che hanno visto dal 2011 ad oggi, il governo, con una misura irragionevole ed inutile (l’obiettivo era curare le riserve liquide monetarie del Banco Central e ad oggi le stesse già sono quasi pari a zero) sistematicamente ‘confiscare’ quasi il 60 % delle pensioni che ricevono d’Italia, dopo una vita di lavoro”.
Il MAIE annuncia quindi che a breve i pensionati italiani in Argentina torneranno a percepire il 100% della loro pensione. “Una vittoria – conclude Gazzola -, un risultato concreto che si realizzerà dopo le tante battaglie, combattute dai dirigenti e militanti del MAIE con il Presidente Ricardo Merlo, con l’insediamento di un nuovo governo Argentino, il prossimo 10 dicembre”.
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