Il Ministerio de Salud de la Nacion argentino, il Governo Italiano e la Organizacion Panamericana de la Salud/Organizacion Mundial de la Salud (OPS/OMS) hanno firmato un accordo per il prestito di 42 milioni di euro destinato all’acquisto e la installazione di macchinari ed equipaggiamenti per la rete di servizio e salute del Paese sudamericano. Si tratta di un prestito a trent’anni dell’Italia all’Argentina, dove OPS opera come intermediario e supervisore tecnico.
L’accordo è stato firmato a Buenos Aires dall’ambasciatore d’Italia Teresa Castaldo, il ministro della Salud de la Nacion Jorge Lemus e la rappresentante del OPS/OMS Maureen Birmingham.
"Questo programma – ha dichiarato l’ambasciatore Castaldo – ha la vocazione di andare in quelle province dove più c’è necessità, con macchinari che possono salvare la vita in situazioni difficili. Con l’Argentina ci sentiamo come fratelli, c’è una grande influenza italiana e tanti legami in vari settori".
Soddisfazione ovviamente da parte argentina per aver raggiunto la firma. "C’è stata una grande perseveranza per questo accordo. Questa collaborazione viene poi in un momento molto importante per l’Argentina, nel quale stiamo facendo molti cambiamenti".
Dopo aver ringraziato la OPS/OMS e l’ambasciata Italia per la gestione che ha portato alla felice conclusione dell’accordo, il ministro della sanità argentino, ha poi cominciato a parlare del futuro prossimo. "Adesso c’è il Consejo Federal de Salud – ha
aggiunto Lemus – che riunisce i ministri della sanità delle province, e la conferma dell’accordo firmato sarà per tutti una grande
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