Apple scivola, per la seconda volta nel corso della sua battaglia legale con Samsung, sul dipartimento americano incaricato di rilasciare i brevetti e presso il quale sono depositati i marchi registrati negli Stati Uniti, il United States Patent and trademark office. Secondo il Dipartimento uno dei sei brevetti che hanno aiutato Apple ad assicurarsi un rimborso danni per 1,05 miliardi di dollari da Samsung non avrebbe dovuto essere considerato perche’ non valido.
Il Patent and Trademark Office, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, ha annullato in via preliminare porzioni del brevetto di cui Apple rivendica la paternita’ dopo un riesame sulla base del fatto che precedenti brevetti ricoprivano gli stessi campi. Una dichiarazione quella dell’ufficio brevetti inviata da Samsung alla corte federale di San Jose’ a sostegno della sua richiesta di un nuovo processo, che rischia di riaprire la guerra degli smartphone dopo i segnali distensivi degli ultimi giorni, con Cupertino che si e’ vista negare la richiesta di bando delle vendite di alcuni prodotti Samsung negli Stati Uniti. Samsung, da parte sua, ha annunciato il ritiro delle richieste di ingiunzione per rimuovere alcuni dispositivi Apple dagli scaffali in cinque paesi europei. E proprio le richieste di ingiunzione sono finite nel mirino della Commissione Europea, che si prepara ad avviare un’indagine per verificare se questa pratica abbia impedito la concorrenza.
Nei documenti depositati davanti alla giustizia, Samsung afferma che la dichiarazione dell’ufficio brevetti americano dovrebbe essere tenuta in considerazione nel valutare la petizione di richiesta di una nuovo processo. Il brevetto e’ conosciuto con il nome ‘pinch to zoom’, il software che consente di rimpicciolire o ingrandire immagini sul proprio smartphone con il semplice movimento delle dita sullo schermo. Apple probabilmente si appellera’ alla decisione dell’ufficio brevetti ma se questo confermasse la propria posizione, il tribunale potrebbe accogliere la richiesta di Samsung per un nuovo processo. Secondo alcuni esperti e’ piu’ probabile che i danni riconosciuti ad Apple siano rivisti al ribasso. ‘Per Apple si tratta di un colpo, ma un colpo che e’ lungi dall’essere una sconfitta’.
E’ la seconda volta, nello scontro con Samsung, che Apple scivola sull’ufficio brevetti: era infatti gia’ accaduto in ottobre con il ‘rubber-banding’, ovvero l’effetto di rimbalzo nello scorrimento delle pagine dei dispositivi iOS. Il ‘pinch to zoom’ e’ pero’ piu’ centrale nella battaglia legale fra le due societa’.
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