Antonio Razzi, senatore di Forza Italia, è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus e ha tentato a modo suo di difendere Donald Trump: “Non si ritorna al passato ma invece si va avanti. Si deve pensare per il domani e non per quello che è successo undici anni fa. Ma lasciamo perdere quello che è successo prima. Undici anni fa si sarebbero dovuti arrabbiare gli americani. Sappiamo che il perno principale di una famiglia è la donna e chi parla male delle donne sappiamo che non è normale. Se ho mai dato un voto a una donna? Io ho dato sempre dei voti positivi, specialmente nei famosi incontri che ho avuto prima di sposarmi. Ma la donna è sempre la donna. Senza la donna un uomo è fritto, non fa niente. Vedi anche molti uomini che sono da soli? Vedono male, perché non hanno una donna vicino. Ma non solo in cucina. Io ad esempio spesso cucino, mia moglie mi dice che sono un maestro in cucina, ho vinto anche due gare di cucina col mio piatto forte, lo spaghetto alle vongole veraci. Ho vinto due gare di cucina fatte tra i politici in Abruzzo. Se Trump ha sbagliato dieci anni fa ora non sbaglierà più. Vedo che sta sempre con belle donne, bello elegante, ha bei figli. Scordemuce lu passato e andiamo avanti”.
Sull’ultimo video di Berlusconi, che avrebbe detto all’olgettina Polanco, riferito a Raffaella Fico, “chi va con i negri mi fa schifo”, Razzi è categorico: “Ma dai, io credo che questi che tirano fango sul presidente Berlusconi vuol dire che nella vita non hanno mai capito un cavolo di niente. E’ meglio che non vivono, meglio che vanno al terzo mondo, così nessuno li capisce quando parlano. Ma come si fa a parlare male di Berlusconi, io non ho parole. Ma quella cosa di una che va col negro gli fa schifo non l’ha detto, ma poi certe cose si dicono come battute, nella vita non si può essere a non sbagliare il punto e la virgola. Berlusconi sicuramente non è razzista, anzi. Ospita tutti, apre le porte a tutti, è difficile trovare un presidente così che apre le porte a tutti, che non guarda il colore della pelle e che se ne frega se hai il portafoglio grande o piccolo”.
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