Antonio Razzi, parlando a Radio Cusano Campus, ha ribadito di essere pronto a partire per la Corea del Nord. “Io non ho paura, sono pronto a partire qualora sia il Governo Italiano o quello americano me lo chiedesse, io vado subito a parlare e a tranquillizzare”. E poi: “Il primo novembre andrò a presentare il mio libro in Canada, il 3 sarò a Toronto, poi girerò gli Usa, il 6 sarò a New York. Spero di incontrare Trump prima che parta per Seul. Se non dovessi incontrare lui, anzi sarebbe ancora meglio, spero di incontrare Melania. Oltreché una bella donna magari è anche più calma del marito. Potremmo partire per la Corea del Nord io e Melania Trump insieme. Gli porto la first lady americana, chi meglio di lei potrebbe rappresentare l’America?”.
Sul caso Asia Argento: “Quel produttore era un maiale, si è approfittato allungando le mani di ragazze giovani e innocenti. Però condanno il fatto che sia stato raccontato tutto dopo 20 anni. Ci volevano 20 anni per azionare il cervello? Io sono un difensore delle donne, dovevano denunciarlo prima. Devono reagire subito. Specialmente in America, dove la legge funziona. Perché non l’hanno denunciato subito? Potevano essere protette dalla polizia. Non mi venissero a dire che a 20 anni avevano paura di repressioni o cose simili. Ha sbagliato Asia Argento a raccontare dopo 20 anni che è stata molestata. Doveva dirlo prima”.
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