Antonio Razzi, senatore di Forza Italia, è intervenuto stamattina ai microfoni di Radio Cusano Campus e ha stigmatizzato l’idea di un 49enne di Lecco che ha creato un catalogo di donne single su Facebook: “Mi sembra come il commercio di carne umana. Se io fossi una donna con Facebook potrei pure dire che sono single e mettere la fotografia e il telefono affinché qualcuno possa interessarsi a me. Ma che un uomo faccia un catalogo mi sembra un commercio, questo non va bene!”,
Antonio Razzi, poi, ha parlato del suo rapporto con le donne “Cosa penso dei ragazzi che vanno in giro a guardare le prostitute? Io a 18 anni avevo centinaia di donne senza pagare, non sapevo nemmeno che esistessero le prostitute, te lo dico da amico, non me ne fregavo, avevo centinaia di donne, volevo conquistare, non pagare, non me ne fregava niente delle prostitute, io penso che a 18 anni uno che va a vedere queste cose qui boh, ma a che mondo viviamo! Ci sono talmente tante donne da conquistare, tante belle ragazze da fare il vero Rodolfo Valentino italiano che magari gli offre una cosa, una rosa, il caffè, per dialogare, non andare a vedere le prostitute. Quelli che vanno con le prostitute sono quelli che non hanno nessuna possibilità di conquistare una donna, non hanno fascino, non ci sanno fare, la cosa è bella è quando riesci a conquistare una donna, che è come quando fai tredici al totocalcio. Io la vedo così, conquistare una bella donna, una bella ragazza, è sempre un valore aggiunto dell’uomo. Io da giovane avevo centinaia di donne, avevo l’imbarazzo della scelta, il periodo d’oro è stato tra il 68 e il 69”.
Discussione su questo articolo