Il giornalista e scrittore Antonio Caprarica, parlando a Radio Cusano Campus, sull’Europa e i populismi ha detto: “Ai miei tempi abbiamo trovato nella costruzione di un’Europa senza confini la promessa di un avvenire migliore e senza più guerre. E’ una grande delusione per le persone della mia generazione vedere che certi ideali vengono disprezzati, in nome del cattivismo imperante. Finita l’epoca del politicamente corretto, oggi in politica vengono premiati coloro che fanno più rumore”.
Sui migranti. “Non riesco a concepire il mondo dei prossimi secoli ancora diviso dalle barriere ormai medievale delle razze, dei colori, delle frontiere. Il mondo di internet, in cui la comunicazione spazza via tutte le barriere, come può essere domani un mondo con nuove frontiere, divisioni e pregiudizi? Davvero qualcuno pensa che si possa bloccare un fenomeno storico come quello delle migrazioni? Occorre fare uno sforzo estremo per cercare di persuaderli che la paura è la chiave di volta del sovranismo che non è altro dello pseudonimo del vecchio nazionalismo, che ha incendiato per due volte l’Europa e l’ha ridotta in cenere. Consentire al nazionalismo di riemergere è un errore fatale che minaccia il nostro futuro”.
Sopravvivrà il governo Conte-Salvini e Di Maio? “Piuttosto la domanda è: sopravvivrà l’Italia a Conte, Salvini e Di Maio?” ha concluso Caprarica.