Anna Rita Leonardi, esponente di Italia Viva, è intervenuta su Radio Cusano Campus e sulla scelta di aderire al nuovo progetto politico di Matteo Renzi ha detto:. “E’ stata molto sofferta la mia scelta perché sono sempre stata nel PD, però era arrivato il momento di fare una scelta più di cuore che di testa. Da una parte si potrebbe pensare che Italia viva sia Renzi, in realtà nasce per essere tutto l’opposto di un partito personalistico. Non siamo ancora organizzati sui territori, ma abbiamo l’intenzione di costruire una casa in cui più che i protagonisti siano al centro i temi. L’ambiente sarà uno dei temi fondamentali nel programma di Italia Viva. Nella nostra casa ogni ruolo avrà come figura che lo rappresenterà un uomo e una donna che lavoreranno congiuntamente, è stato infatti definito un partito femminista. Se mi piace il nome Italia Viva? Nì. Non è male”.
“Nel PD stanno piangendo tutti quanti per l’uscita di Renzi, ma fino a ieri dicevano che il problema del PD era Renzi. Nella maggioranza dei casi c’è stata una grossa ipocrisia all’uscita di Renzi. Faccio tanti auguri a Laura Boldrini che è tornata nel Pd, la conosco e ci vogliamo molto bene. Con Rosy Bindi abbiamo sempre avuto posizioni diverse. Ritengo che il campo d’azione di Italia viva sia quello del centrosinistra, ma non è una nuova Margherita, ad esempio io vengo dai DS”.
“Ho proposto di invitare Jerry Calà al primo congresso di Italia Viva. In Forza Italia ha fatto carriera Apicella, quindi… Comunque lo ringrazio perché alla fine la querela non è arrivata, grazie Jerry, ti voglio bene!” ha scherzato Leonardi.