Angela Merkel è partita oggi per il Senegal, prima tappa di un viaggio di tre giorni in Africa finalizzato, spiegano fonti vicine alla cancelliera tedesca, a rafforzare la cooperazione economica, promuovere lo sviluppo e contrastare l’immigrazione clandestina e il terrorismo. La delegazione tedesca comprende esperti in materia di elettrificazione, digitalizzazione, infrastrutture e gestione dell’energia.
L’agenda di Merkel è molto fitta. Incontrerà prima il presidente senegalese Macky Sall a Dakar, quindi avrà colloqui con i leader dei gruppi della società civile. Il suo viaggio toccherà anche il Ghana, dove domani verrà ricevuta dal capo dello stato Nana Akufo-Addo, e la Nigeria, dove venerdì incontrerà il presidente della Comunità economica degli stati dell’Africa occidentale.
Prima della partenza, Merkel ha affermato che lo sviluppo economico è attualmente una priorità assoluta per l’Africa e che i colloqui verteranno in particolare sulla creazione di opportunità di lavoro nei tre paesi al fine di impedire l’emigrazione verso l’Europa. Tema, questo, di cui si sta discutendo moltissimo in Italia e nel Vecchio Continente.