Al via l’Anfiteatro Festival di Albano con una nuova produzione del Trovatore di Verdi. Venerdì 27 luglio si apre la VII edizione della kermesse con la prima nazionale della grande opera del celebre compositore. La rassegna, organizzata da Europa Musica con la direzione artistica di Renzo Renzi, si svolge all’interno dell’area archeologica della cittadina laziale, in via dell’Anfiteatro Romano, 40, fino al 15 agosto.
L’opera del compositore di Roncole di Busseto, diretta da Maurizio Morgantini con la regia di Gianmaria Romagnoli e la scenografia di Giovanni Di Mascolo, è interpretata dal soprano Paola Di Gregorio, che interpreta Leonora, dal tenore Antonino Interisano, che rappresenta Manrico, dal baritono Carmelo Caruso, che recita nel ruolo del Conte di Luna, dal mezzosoprano Anastasia Pirogova, che impersona Azucena. Il cast è composto anche dall’Orchestra Sinfonica Europa Musica e dal Coro Lirico Italiano, con maestro Renzo Renzi.
Il melodramma in quattro atti su libretto di Salvadore Cammarano, tratto da El Trobador di Antonio Garcia Gutierrez, fa parte della cosiddetta trilogia popolare assieme a Rigoletto e La Traviata e si svolge nella Spagna del XV secolo.
Narra una storia, colma di intrichi e colpi di scena, nella quale il personaggio chiave della zingara vive un percorso di maturazione attraverso il proprio tormento, l’emarginazione, la sete di vendetta. Il regista Romagnoli avvolge la rappresentazione nel blu profondo per dare forza alla drammaticità del racconto. La sua lettura trasforma in sentimento moderno i comportamenti e le reazioni dei protagonisti, seppure ricoperti da armature, elmi e costumi sfarzosi, e rende attuale l’amore maledetto dei due fratelli, che ignorano di esserlo, per la stessa donna.
Il pubblico partecipante rimarrà incantato dalla suggestiva location che fa da cornice alla rappresentazione, dalla bravura degli attori e dall’incantevole scenografia.