L’Anci avrebbe espresso "parere negativo alla manovra se si fossi riunita la conferenza unificata, saltata per l’assenza dell’Upi. Lo riferisce il presidente Graziano Delrio lasciando il ministero degli Affari regionali. La manovra, sottolinea, "aggrava le casse comunali" a causa del taglio dei trasferimenti; l’Imu e’ "un imposta statale, in cui lo stato trattiene tutto il gettito. Siamo molto preoccupati".
L’Anci vede "qualche segnale positivo sulla crescita", ma rileva: "Manca una correzione di rotta sul riordino istituzionale e per la revisione del patto di stabilita’, necessaria per la crescita del paese. Lanciamo una sfida al governo- continua il primo cittadino di Reggio Emilia- superare la logica dei trasferimenti e lasciare tutta la Imu ai comuni". I comuni organizzeranno "una manifestazione a febbraio" per contestare la manovra e chiedere la revisione del patto di stabilita’.
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