Martedì il MAIE a palazzo Madama ha votato a favore della fiducia al presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Mercoledì lo ha fatto alla Camera.
“Avevamo chiesto che non ci fosse un governo tecnico, ma che si formasse un governo con le forze che avevano prevalso il 4 marzo. Un governo politico – ha detto Salvatore Caiata, della componente MAIE, parlando con i giornalisti – è stato creato e noi coerentemente con quello che ci è stato demandato dai cittadini abbiamo dichiarato la nostra fiducia”. “Siamo l’unica forza politica che sostiene il Governo anche senza farne parte”.
Catello Vitiello, altro deputato della componente, nel suo intervento in Aula durante la discussione ha dichiarato: “Noi del MAIE vogliamo credere alle premesse di questo Governo, non perché ci sentiamo “responsabili” nell’accezione negativa del termine, bensì perché siamo orgogliosamente responsabili nei confronti del nostro elettorato e del nostro territorio”.
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Antonio Tasso, anche lui della componente MAIE (è la più numerosa a Montecitorio), in Aula ha affermato: “Ho speranza che l’avvocato del popolo italiano ed i ministri della squadra di governo possano finalmente inaugurare un processo di cambiamento che parta proprio dagli ultimi e dalle classi piu’ deboli. Che questo governo si ponga come obiettivo la restituzione della dignita’ ai lavoratori ed alle famiglie, pilastri della nostra società. Che si renda conto di quanto sia sofferente il mondo della scuola, di quanto la docenza sia sminuita da un’utenza irriverente. Che vengano incoraggiati i circuiti lavorativi che interessino l’ambito artistico e culturale. Pertanto, qui e adesso Le dichiaro il mio pieno e convinto sostegno”.