Lei si chiama Anastasia Vashukevich ed è una bellissima escort bielorussa arrestata in Thailandia per induzione alla prostituzione. Anastasia è stata fermata con un amico, Alexander Kirillov, lo scorso febbraio a Pattaya, mentre tenevano corsi sul sesso ai turisti. Ora entrambi devono rispondere anche di mancanza di permesso di lavoro e associazione criminale.
Lei, furba, vuole evitarsi la prigione. Come? Chiede aiuto agli Stati Uniti e in cambio della sua liberazione è disposta a rivelare i legami tra il Cremlino e il presidente americano.
“Sono pronta a darvi tutti i pezzi mancanti del puzzle, supportati da video e audio, riguardanti le connessioni dei nostri rispettati deputati con Trump, Manafort e il resto. So molto. Aspetto le vostre offerte e vi aspetto in una prigione thailandese”: così ha scritto su Instagram Anastasia Vashukevich, conosciuta anche come Nastya Rybka, mentre la trasferivano in carcere dopo l’arresto.
Anastasia è stata arrestata a febbraio in una retata contro un presunto “guru del sesso” russo. Afferma di conosce segreti che proverebbero un coinvolgimento russo nelle operazioni per influenzare le elezioni statunitensi che hanno portato Donald Trump alla Casa Bianca.
Entrando in tribunale, la escort ha assicurato: “Non torneremo in Russia perche’ hanno aperto una nuova indagine su di noi”. La donna ha detto di temere per la propria incolumità se verrà rimessa in libertà in Russia, date le informazioni compromettenti di cui sarebbe a conoscenza. Kirillov da parte sua ha ribadito l’appello agli Stati Uniti: “Aiutateci in qualunque modo perche’ non sappiamo quello che sta succedendo”.