Gianfranco Fini, intervenendo a Palermo a sostegno del candidato sindaco Alessandro Aricò, commenta: "Amministrare una grande città come Palermo e’ un impegno da far tremare i polsi. E fanno sorridere coloro che dicono candidamente ‘datemi il voto perche’ non ho mai fatto politica’. Ascoltandoti – aggiunge il leader di Futuro e Libertà, rivolgendosi ad Aricò – ho avuto la conferma di quanto sia gravoso l’impegno in politica se e’ all’insegna della serietà. Ci sono troppi venditori di fumo, incantatori di serpenti, demagoghi". In questo modo “la politica rischia di perdere credibilità, se non si ritorna a un progetto”.
"L’Italia ce la puo’ fare. Ce la possiamo fare se capiamo che la politica e’ passione civica, amore per la propria terra, come progetto di rinnovamento, volontariato e coerenza. Una politica che diventa credibile se accanto a un progetto ci sono dei valori fondamentali, in un’ottica di solidarieta’ nazionale, di identita’ e unita’ nazionale".
A proposito di rimborso elettorale ai partiti: "Fli ha dimostrato che si puo’ fare politica senza percepire alcun rimborso elettorale. Se la politica vuole davvero dare un segnale di credibilita’ bisogna cambiare e fare in modo che recuperi la dimensione del volontariato".
Il voto dei palermitani sarà molto importante: "Palermo – osserva il presidente della Camera – e’ la maggiore città siciliana, quindi certamente il risultato delle amministrative farà comprendere qual e’ l’orientamento dei palermitani in vista delle prossime elezioni regionali che si svolgeranno gia’ nel prossimo autunno".
Secondo Fini "la candidatura di Alessandro Arico’ non rappresenta soltanto un rinnovamento anagrafico, ma rappresenta un rinnovamento di idee; il rinnovamento di cui tanto si parla non e’ soltanto presentare una biografia di un giovane, ma significa avere delle idee diverse rispetto a quelli che hanno gia’ dimostrato di non essere idonei a garantire alcun governo”.
"Palermo mi piace e non solo da oggi. Sono venuto moltissime volte a Palermo. Sarei presuntuoso se la giudicassi in termini amministrativi, questo lo devono fare i palermitani".
POSITIVO ATTEGGIAMENTO LOMBARDO CHE ANNUNCIA DIMISSIONI "Se Lombardo fa quello che ha detto (le sue dimissioni da presidente della Regione siciliana, ndr) e non ho motivo per dubitarne, dimostra un comportamento degno di essere sottolineato in modo positivo, perché si e’ tutti innocenti fino al terzo grado di giudizio e dimettersi ancor prima del rinvio a giudizio e’ un atteggiamento che considero positivo". Il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa, ha annunciato ieri la volontà di dimettersi.
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