Angelino Alfano prende atto della sconfitta elettorale nelle appena trascorse elezioni amministrative: “Registriamo una sconfitta”, ha detto il segretario del PdL nel corso di una conferenza stampa. Amministrative che in questa fase sono state "insidiose per il Pdl, nel tempo politico piu’ difficile per noi e per il Paese".
Un risultato disastroso a dir poco, quello del PdL. Eppure “nessuno ha chiesto le mie dimissioni”, ha sottolineato Alfano. La verità è che “la responsabilità per noi ha avuto un costo e un prezzo, lo paghiamo nella consapevolezza di pagarlo per il bene dell’Italia”. Certo il risultato “non lo prendiamo col sorriso”. Ma “non vorremmo che le analisi fossero solo catastrofiche. C’e’ stata una difficoltà, ma non c’e’ stata la catastrofe come si vuole far apparire”. Ah no?
Alfano conferma “l’importante novità”, da annunciare “dopo i ballottaggi delle Amministrative”. “Abbiamo avviato un cammino di semina, non potevamo pensare che desse frutti già adesso”.
Il PdL continuerà a sostenere il governo Monti, precisa Alfano, aggiungendo che non ha più intenzione di fare vertici “ABC”: “Ho già detto che ritengo di non dover fare più vertici con tutti i segretari, vertici che non portano a nulla". "Basta con formule ampie", come appunto i vertici tra i leader dei partiti di maggioranza. E comunque “non usciamo dalla maggioranza”.
Alfano ha fatto sapere di avere "sentito Berlusconi al telefono" e di averlo "gia’ informato dei dati che ci arrivano dalle varie comunità". Il Cavaliere si trova in Russia per i festeggiamenti in occasione dell’insediamento di Putin al Cremlino.
Discussione su questo articolo