Oggi, in seconda lettura, il Senato della Repubblica Argentina ha approvato, in via definitiva, la legge che permette l’interruzione volontaria della gravidanza (Ive) nel paese. Così l’Argentina diventa il sesto paese della regione latinoamericana a legalizzare ufficialmente l’aborto insieme a Cuba, Uruguay, Guyana, Guyana francese, e Porto Rico.
La regione, a stragrande maggioranza di religione cattolica, si oppone tuttora in maggioranza a questa pratica. L’interruzione della gravidanza e’ infatti ancora proibita senza eccezioni in paesi come El Salvador, Honduras, Nicaragua, Repubblica Dominicana e Haiti.
Paraguay, Venezuela, Guatemala, Peru’ e Costa Rica hanno alcune delle normative piu’ restrittive e depenalizzano l’aborto solo nel caso in cui la vita o la salute della donna incinta sia in pericolo. Alcuni paesi, come Cile, Colombia Ecuador e Brasile, includono diverse eccezioni come nei casi di stupro o di impossibilita’ di vita del feto.