Francesca La Marca, deputata del Pd eletta nel Nord e Centro America e residente in Canada, in un comunicato esprime la sua “sincera e piena soddisfazione per la riapertura dell’Ambasciata di Santo Domingo” e, scrive, “mi unisco alla gioia dei connazionali residenti in quell’area che finalmente ritrovano un riferimento essenziale nei loro rapporti con l’amministrazione italiana”.
E’ felice, La Marca, per la riapertura della sede diplomatica. Lo siamo anche noi italiani residenti nella Repubblica Dominicana. Peccato che la deputata dem da queste parti non si sia mai nemmeno vista. Eppure la RD fa parte della sua ripartizione elettorale. Forse però se n’è dimenticata.
Non ci sorprende leggere certe dichiarazioni. Siamo alle solite, tutti pronti a salire sul carro del vincitore. Tuttavia, nel momento del bisogno reale, chi li ha visti questi fantomatici parlamentari? Dov’era Francesca La Marca quando qui nella Repubblica Dominicana italiani in enorme difficoltà a causa della chiusura dell’Ambasciata hanno organizzato manifestazioni, raccolte di firme, spazi sui media locali e italiani per denunciare la situazione?
Assente. Così Francesca La Marca durante tutta la battaglia. Assenti tutti i rappresentanti parlamentari del Nord e Centro America. Ci hanno lasciati soli. Ora pensano di cavarsela facendoci i complimenti per la battaglia vinta. Grazie, ne possiamo fare a meno. A noi servivate prima, non adesso.
Mi auguro davvero che i tre eletti nella nostra ripartizione ci pensino due, cinque, dieci volte prima di presentarsi davanti agli italiani della Repubblica Dominicana e del Centro America a chiedere voti. Abbiano almeno il buon gusto di non venire a prenderci per i fondelli.
Daniele Bertozzi, coordinatore MAIE Nagua – RD
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