Gli italiani all’estero nutrono tuttora delle legittime e fiduciose attese confidando nel senso di giustizia e di imparzialità dei loro governanti. La bocciatura dell’emendamento presentato dal sen. Di Biagio in Commissione Bilancio lascia paventare tuttavia che l’annuncio del Presidente del Consiglio si trasformerà in una misura ingannevole e contraddittoria, risultando l’eliminazione dell’Imu sulla prima casa non per tutti ma solo per gli italiani residenti in Italia, escludendo inspiegabilmente gli italiani nel mondo.
Non potendo accettare passivamente l’imposizione di misure discriminatorie e sprezzanti gli italiani nel mondo invitano il Presidente del Consiglio, il governo italiano e tutti i parlamentari, quelli eletti all’estero e quelli in Italia, ad intraprendere misure atte ad eliminare questa grave discriminazione.
L’ulteriore manifestazione di mancanza di sensibilità nei confronti di tanti italiani all’estero, che con tanto amore e tanto sacrificio hanno dimostrato e dimostrano, anche con il possesso dei loro immobili, il loro attaccamento all’Italia, affievolirebbe sensibilmente la loro stima e la loro fiducia nell’attuale governo e nei confronti di tutti i parlamentari italiani.
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