Almo Bibolotti, concorrente di Masterchef All Star, ha parlato di cucina erotica a Radio Cusano Campus: “Il mondo della cucina attira molto il mondo erotico ed hard. A luglio sono stato all’Accademia di rocco Siffredi. Sono stato invitato sul set di Rocco da Malena durante uno stage, lei è una mia amica. Sono stato lì per preparare piatti tipici pugliesi a Rocco e quindi Malena voleva una mano esperta come la mia. Ho preparato orecchiette e rape ed il mitico ‘spaghetto all’assassina’ che ho portato anche a Masterchef e che ha fatto tanto discutere”.
Gli spaghetti all’Assassina consentono anche il riutilizzo della pasta avanzata il giorno prima, e sono un primo nel quale la pasta viene cotta direttamente nel sugo, con un segreto finale da scoprire. Molto più semplici anche su varianti come spaghetti all’arrabbiata per esempio, sono una specialità pugliese ma ormai tutti la conoscono.
L’Assassina, al contrario di ciò che si possa pensare, altri non è che l’Accademia omonima con sede a Bari e alla quale si deve la riscoperta di questo piatto molto in auge negli anni ’70.
Chef Stellati: sono veramente così duri? “Se parliamo di programma televisivo è normale che sia tutto più accentuato. Bastianich, nelle prime edizioni, era quello che aveva meno rispetto di tutti nei confronti del concorrente. Lanciava i piatti e diceva che quello che mangiava era merda. Forse era il ruolo che Bastianich doveva avere. Poi lui è completamente cambiato nel corso delle edizioni. Nelle cucine comunque il rigore è militare. Le gerarchie sono sentite. Il nonnismo non esiste più nelle cucine mentre in passato accadeva di tutto. Mi raccontavano chef anziani che i giovani venivano addirittura frustati con il canovaccio bagnato. Insomma, c’è stata un’evoluzione in positivo”.