"Chiediamo sviluppo e in Alitalia scioperano, proprio mentre Fiumicino è invasa dai turisti. Invochiamo l’oro italiano alla voce cultura e i cancelli degli Scavi di Pompei sono sbarrati per un’assemblea indetta dai sindacati Fp Cisl, Filp e Unsa. Candidiamo Roma a sede per le Olimpiadi del 2024 e poi assistiamo passivamente allo sgretolamento della Giunta Comunale oltre a metropolitane che sfrecciano con le porte aperte (lasciamo correre alla voce pulizia delle strade)". Così la rubrica ‘Polemicamente’ sul nuovo numero di Prima di Tutto Italiani, foglio targato CTIM, mette l’accento sulle macro contraddizioni dello stivale.
E osserva: "Giubiliamo l’Expo 2015 in corso a Milano e poi ci diamo la zappa sui piedi con l’aria condizionata rotta nei treni e perfino negli aerei. Vogliamo recitare da attori protagonisti nel Mediterraneo ma non sappiamo di preciso cosa fare in Libia e in Siria, dove nel frattempo la Turchia ha iniziato a bombardare l’Isis. Delle due l’una. O il Belpaese recupera rapidamente efficienza e vigore, sfruttando con furbizia ciò che la cronaca ci consegna, oppure nessuno dovrà lamentarsi se qualche stato aderente ai Brics sta mettendo la freccia per doppiarci. A quel punto non servirà, come certi riti bizantini del recente passato ci hanno abituati, invocare la safety car e auspicare di ridurre il gap con chi guida la gara".
E conclude: "Dobbiamo metterci in testa che la politica deve tracciare rotte. E non accomodarsi in prima classe aspettando la consumazione".
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