Angelino Alfano, alla presentazione dei candidati alle prossime elezioni regionali in Umbria, ha detto: “Siamo il movimento politico della tolleranza e dei valori solidi e forti". Presente all’iniziativa elettorale il candidato presidente Claudio Ricci. "Quello che ha preso l’avvio con Umbria Popolare e’ l’avvio di una strada sempre piu’ visibile. Noi non siamo ne’ del Pd ne’ dell’estrema destra. Siamo una grande area popolare. Basta vedere cosa e’ successo in Francia: c’e’ spazio per un centrodestra moderato e riformatore. Noi lo stiamo costruendo stando al governo insieme agli amici dell’Udc e a quelli che ci hanno creduto. Noi portiamo acqua al mulino dell’ Italia. Noi siamo qui per dire che vincere l’Umbria non e’ una scommessa facile ma e’ a portata di mano".
Ricci ha ringraziato Alfano “per aver sostenuto fin dalla sua origine l’esperienza di Umbria Popolare". "Umbria Popolare e’ la prima delle tre liste civiche a sostegno della candidatura, che mette insieme moderati e civici".
Tornando ad Alfano, il leader Ncd ha voluto sottolineare che “se la questione della Libia è diventata internazionale è merito solamente nostro”. Parlando a Spoleto dei temi dell’immigrazione, ha anche sottolineato come sia necessario che il guadagno degli scafisti "venga assolutamente bloccato".
Commentando l’episodio della 12enne che è stata aggredita da un coetaneo senegalese, sembrerebbe per motivi religiosi, a Terni: "Nessuno costringe chi non è italiano a stare in Italia. Chi non condivide i nostri valori, chi ritiene di stare male nel nostro paese perché magari non ha la nostra stessa religione, è liberissimo di andare via. Nessuno li trattiene. Detto questo – concluce – bisognerà vedere fino in fondo cosa è successo".
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