Alessia Morani, deputata del PD, sullo scontro con Salvini sui social: “Evidentemente il ministro degli interni non ha niente di meglio da fare che mettersi a fare dei post su fb su una deputata di opposizione che esercita il suo diritto di critica. C’è da preoccuparsi per il livello di impegno di questo ministro in un momento in cui cerca di distrarre l’opinione pubblica dal suo fallimento, con dei mezzi che lo qualificano per quello che è, ovvero un bullo politico. Le sue politiche sull’immigrazione sono fallimentari. E’ evidente che non c’è nessuna emergenza perché i dati del Viminale parlano chiaro, gli sbarchi sono diminuiti dell’80% grazie alle politiche di Minniti. Per pura speculazione elettorale, a urne aperte, Salvini ha creato questo caso dell’Aquarius facendone un’assicurazione politica sulle spalle di donne, bambini, di tanti disperati che sta facendo vagare da giorni in mezzo al mare senza una ragione oggettiva”.
Spagna accoglierà migranti dell’Aquarius, ma per i prossimi sbarchi? “Intanto – dice a Radio Cusano Campus – voglio ringraziare di cuore il premier Sanchez che ha un atteggiamento molto diverso rispetto a quello del suo predecessore Rajoy. Il respingimento dell’Aquarius è solo uno spot elettorale per Salvini, il che non dà nessuna prospettiva e nessuna soluzione rispetto ad un problema che vedrà impegnata l’Italia e gli altri Paesi del Mediterraneo per tutta l’estate. Quindi in questo respingimento c’è il manifestarsi dell’incapacità e dell’inadeguatezza del ministro dell’interno. Minniti aveva saputo trovare soluzioni concrete alla gestione dei flussi migratori. Salvini non ha una strategia politica a lungo termine”.
Governo a trazione leghista. “Salvini è il vero capo di questo esecutivo – ha affermato Morani in conclusione -. Mi pare che il M5S sia totalmente subordinato alle politiche di destra di Salvini. Fino a qualche giorno fa ero convinta che nel M5S ci fosse un’anima di sinistra, legata alle politiche di solidarietà e di accoglienza, alla cui testa ho sempre immaginato Fico. Evidentemente questa politica di sinistra non esiste o semplicemente è diventata afona, subalterna alle politiche di ultradestra di Salvini. E’ evidente la mancanza di autonomia di questo premier che prima di poter dire qualcosa deve sentire i suoi vice, anche se oramai la guida del governo è a trazione leghista”.