L’allusione dell’eurodeputata forzista Alessandra Mussolini sulla capogruppo Ncd Nunzia De Girolamo, nel corso di una manifestazione politica sabato a Roma ("So come è diventata deputata, ma non lo dico") scatena una tempesta di reazioni e solidarietà in serie per l’ex ministro dell’Agricoltura, dalle deputate azzurre alla stessa presidente della Camera Boldrini.
Mussolini in una intervista a Repubblica precisa: "Non ho nulla di cui scusarmi", "ognuno diventa deputato seguendo la propria strada, ognuno le proprie inclinazioni. E lei lo ha fatto a modo suo". E prosegue: "Sessista e squallida a me? Si dovrebbero vergognare. Ma io ho detto solo cose in cui credo. Loro, quelli dell’Ncd, sono e restano solo dei traditori. Attaccati alla poltrona. Lo scriva, magari a qualcuno è sfuggito: tra-di-to-ri".
E aggiunge: "Le mie non sono state offese. Si facciano un giro tra i nostri elettori e militanti. Vedano un po’ cosa pensano di quei signori ai quali qualcuno pensa di dover riaprire le porte. Magari per stringere alleanze. O addirittura per riammetterli nel partito. E comunque chi mi critica ha la coda di paglia. Lunga da qui a Ostia. Ipocriti, scriva anche questo: i-po-cri-ti. Dopo di che, se vogliono stare con l’Ncd facciano pure. Questo partito di persone fresche, coerenti, lineari, corretti, per niente attaccati alle poltrone". E conclude: "Ancora con questa storia del sessismo e della volgarità delle donne sulle donne? Ma basta! Ho solo detto come stanno le cose. E’ la storia. La De Girolamo non stava con noi? La conosciamo, poi è andata via, adesso ha voglia di tornare…".
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