Alemanno legge Guccini: “I grandi autori e la voglia di rivoluzione non appartengono solo alla sinistra. Oggi sulla giustizia sociale la destra sovranista ha qualcosa in più da dire. Governo? Con le larghe intese sono sempre i poteri forti a comandare, si torni subito al voto”
Gianni Alemanno, leader del Movimento Nazionale per la Sovranità, sull’iniziativa “Alemanno legge Francesco Guccini”. “Non è una mia iniziativa, sono stato chiamato a farla. Sono lusingato di poter leggere questi brani, che sono vere e proprie poesie in musica. Mi devo esercitare perché devo recitare bene. E’ una cena, una serata di lettura, non sarò da solo per fortuna, ci saranno anche degli attori. Credo sia un omaggio a un grande autore italiano, a una grande epoca e al fatto che la voglia di cambiamento non appartiene a una sola parte politica”.
“Non mi sono sottratto perché Guccini è bravo e quando uno è bravo può essere di destra o di sinistra, è bravo e basta”. “Poi c’è il fatto rivoluzionario, la voglia di cambiare la società è appartenuto ai ragazzi di sinistra così come a quelli di destra. Anzi – prosegue Alemanno parlando a Radio Cusano Campus – oggi sul versante della giustizia sociale la destra sovranista ha qualcosa in più da dire rispetto alla sinistra”
Sulla situazione politica attuale. “Stanno venendo alla luce tutti i bluff del M5S, che pretende di dettare le condizioni a tutto il resto della politica. Il centrodestra ha fatto le elezioni unito, se oggi Salvini scaricasse Berlusconi tradirebbe gli elettori. Di Maio deve fare un esercizio di democrazia e capire che bisogna rispettare il risultato delle elezioni, dove il centrodestra è arrivato primo. Il M5S dovrebbe accettare un governo a guida centrodestra, ma non ci credo. Dobbiamo fare una legge elettorale nuova e tornare a votare. Meglio così, piuttosto che stare mesi in agonia con governi strani che rischiano anche di peggiorare la situazione. Quando c’è un governo tecnico, di larghe intese, sono sempre i poteri forti a governare. Ci vuole un governo che abbia una chiara investitura elettorale”.