“#PrimoMaggio, San Giuseppe lavoratore, festa dei lavoratori. Da molti questa data è ricordata per manifestazioni, concerti e vetrine, spesso appannaggio di una certa parte politica che ne fa l’occasione per rispolverare i propri slogan salvo poi, nell’ordinario, tralasciare di dare attuazione concreta a quella riconosciuta dignità della persona nel suo lavoro, che questa giornata ci ricorda”. Così il senatore Aldo Di Biagio in un post pubblicato sul proprio profilo Facebook.
“Nell’epoca della finanza creativa e dello spread – prosegue l’eletto all’estero – dove tutto gira ad una velocità estrema, “festa dei lavoratori” sembra il paradossale ossimoro associato ad una società nella quale “aperto h24 tutti i giorni anche la domenica” sembra considerato il miglior successo di sempre”.
“Oggi ci sarà chi fa festa e ci sarà chi lavora, ci sarà anche chi cerca un lavoro, disposto ad accettarlo a qualsiasi condizione, e chi si troverà a cercare disperatamente di difendere il proprio posto di lavoro dallo spettro di un licenziamento o di un fallimento aziendale… E tuttavia voglio sperare – continua Di Biagio – che questa giornata sia per tutti anche un’occasione per riflettere su quanto ancora ci sia da fare per dare piena e reale attuazione a quel concetto di “dignità del lavoratore” che questa festa vorrebbe celebrare, in tutte le sue sfumature. Senza perdersi d’animo per quanto manca all’appello – conclude il senatore -, bensì rimboccandosi le maniche per riprendere con forza, ognuno per quanto gli compete, il cammino. Buon primo maggio a tutti!”.
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