Cresce senza sosta il MAIE Europa, anche in Albania. Angelo Alò è il coordinatore della città di Durazzo, nominato dal coordinatore nazionale del MAIE in Albania, Vincenzo Pelliccione, d’accordo con il coordinatore del MAIE Europa, Ricky Filosa.
Alò nasce a Villa Castelli (BR), paese a pochi chilometri da San Marzano di San Giuseppe (TA), storico insediamento di una delle comunità arbereshe in Puglia (un monumento a Giorgio Castriota Scanderberg ne è testimone).
Padre di due figlie e recente nonno di una splendida nipotina, vive a Durazzo ed è sposato con una cittadina albanese, con la quale convive da oltre 25 anni.
La prima ondata di sbarchi di albanesi in Italia (Brindisi, marzo 1991) lo vede impegnato nell’organizzarne l’accoglienza e l’inserimento sociale. Da allora e per diversi anni frequenterà intensamente l’Albania, incaricato da una Comunità Onlus di fornire immediati aiuti economici e sanitari. Non solo Valona, Tirana, Durazzo, ma un po’ in tutta l’Albania.
I contatti non solo con le autorità, ma con piccole comunità, singole famiglie, singole persone saranno abituali e intensi.
Ovvio che l’Albania diventasse la sua seconda patria e il paese in cui ha deciso di vivere da pensionato (dopo 40 anni di lavoro in ENEL, Ente Nazionale per l’Energia Elettrica).
Una curiosità: da sempre Angelo Alò coltiva la passione di produrre, con le proprie mani, ortaggi, latticini, insaccati, vino e distillati.
“Sono molto contento di entrare nel Movimento Associativo Italiani all’Estero, sono davvero convinto che per noi italiani nel mondo sia l’unica vera alternativa”, dichiara il neo coordinatore. “Anche in Albania, come in tutta Europa, abbiamo bisogno di una forza politica che ci ascolti davvero e che vada al di là delle vecchie logiche della partitocrazia romana. Nella mia zona di competenza sono già al lavoro per costruire un network locale di coordinatori MAIE che possano aiutarmi a diffondere la visione culturale e politica del Movimento”, conclude Alò.