Ieri nel tardo pomeriggio Alba è stata proclamata ufficialmente dall’Unesco “Città Creativa per la Gastronomia”. Un riconoscimento che rafforza la vocazione internazionale della città, che ha basato la sua candidatura a Creative Cities sulla consapevolezza dell’importanza strategica che il reparto enogastronomico della città di Alba, ma anche del territorio circostante di Langhe e Roero, riveste sia in campo economico, sia in campo culturale.
Fare parte di questo network significa entrare in un circuito d’eccellenza, “certificato” Unesco, di città e soggetti pubblici e privati che individuano in questa impostazione condivisa un’occasione di scambio, sviluppo e soprattutto di internazionalizzazione.
Partono così da oggi una serie di azioni che coinvolgeranno la città di Alba in progetti di sviluppo locale, sia innestando nuove dimensioni creative in manifestazioni già consolidate, come la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba e Vimun, sia realizzando rapporti con nuove realtà, come nel caso del progetto “Alba&imprese sociali Ferrero per l’Africa”.
Nell’ambito della formazione il progetto “Accademia Bocuse d’Or Italia” – Italy’s Gastronomy Awareness” punta sull’educazione alla cultura e creatività enogastronomica. Nell’ottica invece dello scambio tra le Città Creative il progetto del “Distretto Gastronomico Alba-Parma” mira ad armonizzare e realizzare iniziative, a cooperare nella progettazione e nell’offerta, e a valorizzare le due realtà nel rispetto delle diversità.
Per ultimo il progetto “Alba in design!”, favorisce la relazione transettoriale tra gastronomia e design.
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