“Sono tornata a casa per riposarmi dalla vacanza. Ho passato un’estate faticosa, perchè andare in vacanza a Ibiza è sempre molto bello ma impegnativo”. Così Alba Parietti a Radio Cusano Campus. “Ibiza non è solo locali, Ibiza è tantissime cose – prosegue -, è un’isola di una bellezza immensa, ci sono tante cose da vedere, tante cose da fare, si scopre ogni giorno gente diversa, spiagge nuove, non ho avuto un secondo di tregua e non sono mai stata ferma. L’ho vissuta così e mi è piaciuto”.
Sui social e gli haters: “Sulla mia pagina gli odiatori non vengono più, probabilmente li ho spaventati con un po’ di cause e tanta gente mi vuole bene, quindi ogni volta che entra un odiatore nella mia pagina viene poi odiato a sua volta dai miei amici. Quelli che vengono a insultarmi sulla mia pagina vengono talmente insultati da chi mi vuole bene che alla fine si lamentano di come sono stati trattati. Succede sempre con me che le persone che vogliono suonare poi vengono suonate”.
Sulla prossima stagione televisiva: “Di progetti ne ho tantissimi, il punto è che continuerò più o meno a fare sempre le stesse cose. Continuerò con le mie partecipazioni, anche in un programma innovativo di cui al momento non posso parlare”.
Sulla politica: “La sinistra esiste ancora nei cuori delle persone. Più a sinistra di tutti c’è Papa Francesco, e infatti sta iniziando a pagarne le conseguenze. Lui è l’unico politico che esiste e che fa politica di sinistra, e infatti è odiato, perché la sua parola ha un peso, non dice cazzate e non deve seguire l’interesse di nessuno. Parla con la parola di Cristo. Io mi ritrovo cristiana e fortemente colpita da Papa Francesco che è il mio politico di riferimento. L’ultimo politico che ho veramente apprezzato è Berlinguer. Dopo di lui, il diluvio”.
Su Lega e M5S: “Salvini e Il Movimento Cinque Stelle? Fanno il loro gioco, come fanno gli altri partiti politici, sono tutti uguali. Ognuno parla in base ai sondaggi che ha fatto e dice alla gente ciò che la gente vuole sentirsi dire. Io credo nella politica solo attraverso quelle persone che nel fare politica non ci guadagnano. Qui fanno tutti politica solo per trarne vantaggio”.
Su Berlusconi: “Non l’ho mai votato e mai lo voterò. Detto questo, è sempre stato coerente con i suoi interessi. Aveva delle aziende da salvare, è una persona in buonafede, anche se alcuni ridono delle cose che dice, lui ci crede davvero. Anche quando diceva ‘quelle povere ragazze io le devo sistemare’, lui ci credeva. Ha una sorta di buonafede, quasi comica. Nessuna persona amica di Berlusconi è stata tradita da Berlusconi. Sa cosa sia la riconoscenza. Basta vedere come rispetta i propri dipendenti. Non corrisponde minimamente ai miei ideali sul piano politico, ma è più simpatico di tanti altri. Lo trovo più empatico, più umano”.
Consigli alle ragazze che sognano il mondo dello spettacolo: “Non saprei cosa dire. Io volevo fare questo e ho fatto questo, erano altri anni e altre epoche. Una volta una poteva arrivare alla televisione attraverso radio e tv private. La televisione impari a farla facendola, come la radio. Non esiste una scuola per imparare. Io ho fatto una gavetta lunghissima, sono partita dal teatro parrocchiale. E poi ho avuto un colpo di fortuna enorme che è stato Galagol, dove io ho risollevato le sorti mie e di una rete intera, che era Tele Monte Carlo. La mia carriera è stata estremamente baciata dalla fortuna, ma se non avessi avuto il talento non durerei da quarant’anni. Gli incontri, la fortuna, le opportunità e il talento sono fondamentali”.
Sulla tv di oggi: “Adoro le serie tipo 1992 o 1993. Guardavo l’Arena, Virginia Raffaele, guardo Fazio, guardo Otto e Mezzo. Certe volte guardo anche i talent come Amici e Ballando con le Stelle”.
Sugli uomini di oggi: “L’uomo moderno ha perso sicurezza, si sono visti portare via tutti i ruoli. Noi donne siamo migliorate, siamo totalmente autonome. E’ la nostra totale autonomia che ha spiazzato gli uomini. L’uomo oggi non sa più chi è, non è riuscito a vivere alla pari questo rapporto. Quasi nessun uomo è capace di stare accanto a una donna che vale come lui, riconoscendone il merito. Vedo i miei compagni: per loro stare con me è essere considerati il signor Parietti e questo gli pesa perché loro effettivamente sono i signori Parietti, altrimenti non gli interesserebbe. Io non mi sono mai sentita la signora Lambert, non ho mai avuto problemi con la mia identità”.
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