Alba Parietti parlando a Radio Cusano Campus del suo futuro televisivo ha detto: “Se sarò una delle mogli di Costantino della Gherardesca in tv? Non lo so, sono stata contattata dalla produzione a giugno, due o tre volte. L’idea mi piaceva molto, la trovo vincente e intelligente, ma non ho più avuto risposta. Io avrei tanto voluto sposarmi con Costantino, sarebbe il mio marito ideale, anzi la mia moglie ideale, avremmo fatto grandi cose, ma non ho più avuto risposte, quindi sono in attesa di sapere se avrò questo onore. Io è una vita che spero di sposare un gay, mi ci trovo perfettamente. Fino ad ora con gli etero ho dovuto fare dei compromessi”.
Sul sesso: “Sogno un matrimonio senza sesso, il sesso per me è ormai solo una noia. Tutto quello che si poteva fare l’abbiamo già fatto, in tutti i modi. Ormai cerco di volare alto, ma più cerco di volare alto, più vogliono riportarmi verso il basso. Gli uomini non hanno voglia di volare alto, mi vedono tutti sempre e solo come un oggetto. Io voglio rimanere un monumento nazionale poco utilizzato, questo è il mio destino”.
“Come è essere il sogno erotico di mezza Italia? Non te ne rendi conto, se ne rendono conto gli uomini che vengono con te e infatti tutti i miei compagni hanno sofferto dell’ansia da prestazione, ma in una maniera che non potete nemmeno immaginare. Tutti pensano che io abbia fatto chissà quali cose, che sia stata la tigre del materasso. Le reazioni umane degli uomini sono sempre le stesse, tutti si sentono terrorizzati da ciò che posso aspettarmi, mentre io ora vorrei solo dei rapporti spirituali che loro non sono in grado di darmi. Per questo dovrò rivolgermi o a una donna o a un gay”.
Sul suo rapporto con i gay: “Trovo meraviglioso del mondo omosessuale e lesbo che non c’è questa ossessione della gioventù obbligata. Non sei una bella macchina che deve per forza avere meno di 25 anni. I gay quando decidono che sei una loro icona lo resti anche quando sei decrepita. Per loro conta il simbolo, la forza, investono su di te e continui ad essere importante per sempre. Questo con gli uomini non avviene. Gli uomini a 50 anni sbarellano, hanno il bisogno innaturale di trovarsi compagne di 15, 20 o 30 anni più giovani di loro per dimostrare di valere ancora qualcosa. Per questo io cerco di trovare persone con cui fare dei voli pindarici a livello intellettuale. Il sesso ora è l’ultimo dei miei pensieri, mi ha troppo spesso deviato le scelte”.
“Molto spesso ho scelto degli uomini in base all’attrazione sessuale. Gli uomini dovrebbero provare il gusto dell’impotenza senza frustrazione per mettersi alla prova con qualcosa di diverso. Si eleverebbero un po’ di più. Se mio figlio mi dicesse che è gay come reagirei? Tutti i miei amici gay si chiedono come sia possibile che non sia diventato omosessuale avendo una madre come me. Lui non è mai stato un mammone, ha sempre cercato di evitare la mia incombenza e si è molto distaccato da ciò che ero o rappresentavo. Non è mai stato affascinato dalla ‘madre drago’. Si è sdoganato perché ha una forte personalità, non che i gay non ce l’abbiano. Comunque se fosse stato omosessuale l’avrei considerata una cosa assolutamente naturale. Io sono molto affascinata dal mondo omosessuale”.
Sulle donne: “Abbiamo questa grande fortuna, che si chiama menopausa. Ci mette nella condizione di non avere più questa smania totale di vivere attraverso il sesso la nostra identità. Io mi sento più affascinante di prima senza aver bisogno di usare le armi che inevitabilmente usavo. E’ meglio essere affascinanti usando la testa piuttosto che il corpo”.
Sul suo rapporto con la spiritualità: “Dio non riesco proprio a immaginarmelo. Per me appare nelle cose terrene. Quando senti un grande musicista suonare pensi che sia divino. Credo nell’energia, credo che le persone lascino una forte energia che rimane e manifestino la loro presenza soprattutto se la sai cercare. I miei genitori, ad esempio, continuano a manifestarsi in tutti i modi possibili e immaginabili. E più ci credo, più questo avviene. Se ognuno è capace di cercare in profondità e ha voglia di un rapporto con le persone che non ci sono più, può stabilirci un rapporto molto solido, addirittura più di quanto accadeva in vita. Le manifestazioni divine sono nel talento, anche se purtroppo può capitare che il talento non combaci con l’umanità”.
Sugli uomini: “Sono misogini, a loro la spiritualità interessa poco. Il mondo maschile è abbastanza deludente. Molto spesso anche i grandi attori, i grandi politici, i grandi personaggi, non sanno volare in alto”.
Discussione su questo articolo