Biologia e fisiologia sono il tema portante della missione Vita, appena cominciata con il volo di Paolo Nespoli verso la Stazione Spaziale. La missione studierà gli effetti dell’assenza di peso sulle cellule della retina, antiossidanti per combattere lo stress, metabolismo delle ossa, crescita delle piante nello spazio.
I risultati di questi esperimenti, in tutto 11 selezionati dall’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), permetteranno di tutelare la salute degli astronauti che in futuro dovranno affrontare missioni su Luna e Marte.
Ad organizzare l’esperimento, che si chiama Corm, è stata l’università di Firenze. In questo modo si vuole verificare l’efficacia del coenzima Q10 nel contrastare i danni che la microgravità procura alle cellule della retina: un problema comune agli astronauti che lavorano nello spazio per lunghi periodi e che, a Terra, permetterà di combattere gravi malattie causa di cecità, come il glaucoma.
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