“La nostra segnalazione diretta a Paolo Puglisi, Direttore del Dipartimento Legislazione Tributaria e Federalismo Fiscale del MEF, ha sortito un primo effetto positivo. Il MEF ha accolto la nostra tesi sulla volontà del legislatore di estendere i benefici fiscali, incluse le detrazioni per carichi di famiglia, ai soggetti residenti nei Paesi extracomunitari e che quindi il refuso, contenuto nella norma approvata in legge di stabilità, rappresenti più un problema di forma che di sostanza.
Sarà ora l’Agenzia delle Entrate, con apposito decreto attuativo, a dover confermare definitivamente la volontà del legislatore e l’orientamento positivo del MEF”. Così Marco Fedi, Pd, in un comunicato.
“L’Agenzia delle Entrate – conclude il deputato -, che ha già predisposto il decreto attuativo per i residenti UE e nello spazio economico europeo, deve semplicemente estenderlo ai soggetti extracomunitari, quanto meno sotto il profilo della documentazione da produrre. Rimane inteso che, laddove fosse assicurato lo scambio d’informazioni, potrebbe essere sufficiente la documentazione richiesta ai soggetti residenti in Europa”.
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