Riguardo alla vicenda afghana, il presidente americano Joe Biden e la sua amministrazione sono i grandi sconfitti. Essi hanno fatto una figura veramente meschina. Infatti, il ritiro dall’Afghanistan è stato condotto quasi con dilettantismo. I soldati americani si sono ritirati in modo improvvisato e non gradualmente e con ordine. Gli effetti di ciò si sono visti. I Talebani si sono ripresi l’Afghanistan in pochissimo tempo.
Infatti, i Talebani hanno visto ciò come una resa dei soldati occidentali. Hanno rialzato la testa e si sono compattati, vincendo ogni resistenza.
L’esercito afghano si è arreso proprio perché è stato lasciato solo. Oltre a ciò, non è stato neppure fatto nessun cambiamento a livello culturale del popolo afghano. Per esempio, non si è portato in Afghanistan il concetto di libertà di culto, attraverso la cultura.
Biden ha commesso il gravissimo errore di avere sottovalutato la presenza dei Talebani. Infatti, all’inizio, egli escludeva che sarebbero tornati. Parlava con toni rassicuranti. Poi, però, i Talebani hanno ripreso il Paese pezzo dopo pezzo. Biden se n’è accorto troppo tardi.
Insomma, il presidente americano ha chiuso il recinto quando i buoi sono scappati. Per questo motivo, ha fatto una figuraccia. Quando l’ha capito, ha annunciato che gli USA manterranno i loro impegni, ma oramai il danno era stato fatto e la sua uscita è sembrata una toppa.
Biden e gli USA sono usciti veramente male da questa faccenda. Le immagini drammatiche degli afghani che si attaccano agli aerei americani sono l’emblema del fatto tragico che è accaduto, il quale non è solo un fallimento del presidente americano ma degli USA e dell’Occidente tutto.