Un boeing della Malesia è precipitato non lontano da Donetsk, dove sono in corso i combattimenti fra l’esercito ucraino e i ribelli filorussi. L’aereo, un Boeing 777 della Malaysia Airlines, viaggiava con 280 passeggeri e 15 membri dell’equipaggio a bordo fra Amsterdam e Kuala Lumpur ed e’ caduto nei pressi della citta’ di Shaktarsk dopo essere scomparso dai radar. Le squadre di soccorso stanno cercando di raggiungere il luogo dell’incidente.
La rotta del Boeing 777 – che sulle spalle aveva oltre 43mila ore in volo e 6.950 decolli e atterraggi – era stata definita sicura dall’Organizzazione internazionale dell’aviazione civile (Icao). Lo ha dichiarato il primo ministro della Malesia, Najib Razak, nel corso di una conferenza stampa sulla tragedia. L’equipaggio del velivolo, ha aggiunto, non ha lanciato alcun segnale di soccorso prima di precipitare. "I passeggeri arrivavano da tantissimi Paesi, ma ora abbiamo tutti una nazionalità, siamo tutti uniti nelle preghiere", ha aggiunto Razak, che ha proseguito: “Per la Malesia è stato anno tragico, tutte le nostre preghiere sono rivolte alle persone coinvolte. Non posso nemmeno immaginare cosa stanno provando le famiglie".
Il premier della Malesia ha sottolineato che è “fondamentale ricordare che l’aereo è stato effettivamente abbattuto”. "Nessuna notizia sull’accaduto – ha aggiunto – verrà lasciata da parte".
Così la guerra civile nell’est dell’Ucraina si macchia di una tragedia inimmaginabile che scuote il mondo: l’abbattimento, presumibilmente per errore, di un aereo di linea malese. Le quasi 300 persone a bordo sono tutte morte.
Secondo una fonte del ministero della Difesa ucraina, i miliziani avrebbero colpito per errore l’aereo della Malaysia Airlines nel tentativo di centrare un aereo da trasporto ucraino che gli era stato segnalato dalle forze di difesa anti aerea russe: non lontano era in volo un Iliushin 76, con viveri per i soldati di Kiev. La versione sembra plausibile, se si pensa che il Boeing e’ scomparso dai radar alle 16.20 ora locale e 30 minuti dopo Igor Strelkov, il comandante militare dei secessionisti, rivendicava su Facebook l’abbattimento nella stessa zona di un "uccellino", un Antonov 26, postando anche le immagini delle grosse nuvole nere causate dallo schianto. "Li avevamo avvertiti di non volare nel nostro cielo", aveva scritto.
Il velivolo era a 10mila metri di quota quando e’ stato colpito da un missile. A bordo c’erano prevalentemente turisti olandesi, 154 secondo la compagnia, in gran parte diretti in vacanza a Bali. Molti i bambini, pare una ottantina. Presenti, anche 27 australiani, 23 malesi, 11 indonesiani, sei britannici, quattro tedeschi, quattro belgi, tre filippini e un canadese.Segnalati anche altri 23 americani, ma non ci sono conferme. Le nazionalità di altri 46 passeggeri devono essere ancora accertate.
"Stiamo lavorando" per capire se c’erano cittadini americani a bordo, ha detto il presidente americano Barack Obama commentando la notizia del disastro aereo. Porgendo le sue condoglianze alle famiglie coinvolte Obama ha ricordato che gli Stati Uniti "faranno il possibile per aiutare" a capire cosa sia avvenuto. Obama, ha chiamato il presidente dell’Ucraina, Petro Poroshenko, e il premier della Malesia, Majib Razak, per chiedere dettagli e notizie sull’accaduto.
Vladimir Putin ha addossato all’irresponsabilita’ ucraina la tragedia: "Non sarebbe successo se Kiev non avesse ripreso l’operazione militare" contro i ribelli, ha tuonato il leader del Cremlino. "Una notizia drammatica e dai contorni molto preoccupanti", il commento del premier italiano Matteo Renzi che guida il semestre dell’Unione europea.
FARNESINA VERIFICA PRESENZA DI ITALIANI A BORDO Il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, sta seguendo personalmente le verifiche che l’Unita di crisi della Farnesina ha in corso sulla lista, fornita dalla Malaysian Airlines, dei passeggeri dell’aereo abbattuto oggi al confine tra Ucraina e Russia. Attivata anche la sala operativa dove al momento non sono arrivate segnalazioni su passeggeri italiani. "Ho appreso con grande dolore della tragedia dell’aereo passeggeri della Malaysian Airlines in cui hanno perso la vita 295 persone", ha dichiarato il ministro. "Ora e’ necessario far luce il prima possibile su quanto accaduto attraverso una commissione d’inchiesta indipendente, come gia’ proposto dal presidente ucraino Petro Poroshenko, per arrivare alla verita’", ha aggiunto, "l’Italia, assieme agli altri partner europei, seguira’ da vicino gli sviluppi delle indagini affinche’ siano chiarite le responsabilità".
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