Mario Adinolfi, Presidente del Popolo della famiglia, è intervenuto su Radio Cusano Campus e sul calo demografico in Italia ha detto: “Ogni anno battiamo il record di denatalità. Se abbiamo questo problema, il tema è: come si inverte una curva di questo genere che è la principale tragedia italiana? Il rapporto Istat mostra che l’aspettativa di vita cresce. Se si innalza l’età media della popolazione e si abbassa il numero di nascite, chi le paga le condizioni pensionistiche di un’Italia che diventa sempre più vecchia? Noi addirittura abbiamo mandato le persone in pensione prima, questo ha fatto il governo. La mia ultima figlia, appena nata, ha un’aspettativa di vita media di 104 anni, come si farà a pagarle la pensione per 44 anni? Se la soluzione è sostituire la popolazione italiana facendo arrivare pakistani e bengalesi, la prima questione che si pone è che si abbattono i livelli salariali. La soluzione non può essere quella migratoria, l’unica soluzione è tornare a fare figli. Subito dopo le elezioni il decreto famiglia è sparito dal dibattito politico. La famiglia è un classico tema che si usa fino al giorno prima del voto, dopodichè qualsiasi tipo di governo non ha mai assunto una decisione legislativa che aiuti realmente a battere la denatalità. La soluzione ideale sarebbe il reddito di maternità, dando 1000 euro al mese alle mamme per fare le mamme, riconoscendo che quello della mamma è un lavoro”.
Sul tweet di Salvini contro la rom Lady Furto. “Un ministro dell’interno, soprattutto davanti al giusto arresto di questa donna, non deve permettersi un tweet del genere con quella parola così orrenda. Salvini è uno che bacia il rosario, vuole fare il cristiano, se vuole fare davvero il cristiano questi tweet li deve evitare. Se vuole recitare questa parte, dovrebbe provare a leggere ogni tanto il Vangelo. Quel tipo di tweet un ministro dell’Interno, che peraltro si dice cristiano, lo deve evitare. Sappiamo che quel tipo di tweet è concepito così per vellicare quel tipo di istinti che non vanno vellicati”.