Mario Adinolfi, leader del Popolo della Famiglia, è intervenuto su Radio Cusano Campus.
Come mai il Popolo della Famiglia non era presente al Meeting di Rimini? “Molti dei nostri hanno partecipato. Per quanto riguarda i dibattiti tra i leader il politici paghiamo il fatto che non siamo in Parlamento. Tra noi e CL ci sono delle distanze sul piano del come affrontare alcune tematiche cattoliche. Nonostante questo non c’è un appuntamento in Italia della ricchezza come il Meeting di Rimini. Gli applausi del pubblico alla proposta di Salvini di abolire il reddito di cittadinanza? Comunione e Liberazione e in particolare il mondo del Meeting è prevalentemente settentrionale. È legato ad un particolare elemento valoriale della laboriosità. La grande forza del Meeting è la Compagnia delle Opere, una realtà che associa migliaia di imprese che poi operano sul territorio. Quindi è chiaro che quella platea è contraria al Reddito di Cittadinanza che, ricordiamo, nella sola provincia di Napoli è erogato alla pari della totalità di tutto il Nord Italia. Secondo l’ambiente del Meeting non è un atto di carità fornire il pesce ma insegnare a pescare.
Adinfoli ha commentato quanto sta accadendo sin Afghanistan: “Quanto ci metteremo a rivalutare Donald Trump? A differenza di Biden, non credo si sarebbe ritirato in una maniera così incredibilmente goffa e sbagliata, incapace di prevedere ogni cosa prevedibile cioè che ogni vuoto viene riempito. Questo è uno smacco verso l’Occidente, incapace poi di gestire l’emergenza umanitaria. Voglio salutare il console italiano che sul muro tira su i bambini. Noi italiani siamo di un’altra pasta, c’è poco da fare. Biden è inadeguato, spero che nel quadriennio la sua presidenza si interrompa. Se Trump avesse fatto quello che sta facendo Biden non sarebbe potuto uscire di casa”.