Addio a Sergio Marchionne, orgoglio dell’Italia nel mondo

E’ morto a Zurigo Sergio Marchionne. 66 anni, era nato a Chieti ma e’ cresciuto in Canada ed era residente in Svizzera. Era entrato nel consiglio di amministrazione di Fiat nel 2003 e il primo giugno 2004, dopo la morte di Umberto Agnelli, era stato nominato amministratore delegato del gruppo torinese al posto di Giuseppe Morchio.

Sulle agenzie piovono messaggi di cordoglio e vicinanza alla famiglia. La notizia della morte dell’ex a.d. di Fca è subito rimbalzata sui siti web della stampa e dell’informazione in tutto il mondo. Il New York Times parla di Marchionne ricordandolo come colui che ha guidato “la improbabile trasformazione di Fiat Chrysler in un gigante dell’automotive”.

“E’ accaduto purtroppo quello che temevano. Sergio, l’uomo e l’amico, se ne è andato”. Così John Elkann commenta, in una nota di Exor, la morte di Marchionne. “Penso che il miglior modo per onorare la sua memoria sia far tesoro dell’esempio che ci ha lasciato, coltivare quei valori di umanità, responsabilità e apertura mentale di cui è sempre stato il più convinto promotore. Io e la mia famiglia gli saremo per sempre riconoscenti per quello che ha fatto e siamo vicini a Manuela e ai figli Alessio E Tyler. Rinnovo l’invito a rispettare la privacy della famiglia di Sergio”.