Roberto Maroni se n’è andato. Da tempo lottava contro un male incurabile. E’ morto all’età di 67 anni l’ex segretario leghista, già governatore della Regione Lombardia e ministro dell’Interno. Grande tifoso milanista, era uno degli esponenti storici del Carroccio.
Ad annunciare la scomparsa, i familiari con parole commosse: “Questa notte alle 4 – si legge nel messaggio della famiglia – il nostro caro Bobo ci ha lasciato.
A chi gli chiedeva come stava, anche negli ultimi istanti, ha sempre risposto ‘bene’. Eri così Bobo, un inguaribile ottimista. Sei stato un grande marito, padre e amico”.
“Chi è amato non conosce morte, perché l’amore è immortalità, o meglio, è sostanza divina (Emily Dickinson). Ciao Bobo”, conclude la nota.
Il saluto del segretario della Lega e vicepremier Matteo Salvini sui social: “Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto”.
Maroni ha condiviso con Umberto Bossi gli inizi della Lega Nord; entra alla Camera dei Deputati nel 1992, poi diventa vicepresidente del Consiglio nel 1994 e ministro degli interni nel governo Berlusconi I. Nel 2012 guida la Lega, nel 2013 l’elezione a governatore Lombardo.