Oggi il Movimento delle Libertà piange la scomparsa di Peter Edward DeBlasio. Nato il 20 agosto 1929, a Brooklyn, New York, aveva origini italiane, in quanto il padre era campano di Torre del Greco e la madre originaria di Craco, Basilicata.
Ma chi era questo figlio d’Italia, che ci ha lasciato il 18 dicembre 2020, ed ora riposa nel Moravian Cemetery a Staten Island, New York?
Peter Edward DeBlasio era un avvocato di successo, conosciuto in tutti gli Stati Uniti d’America e di fama internazionale. Laureatosi alla Columbia College (1951) e successivamente alla Columbia Law School (1954).
Nel 1973 è stato tra i primi ad essere inserito nel “Inner Circle of Advocates” (un Circolo dei primi 100 migliori avvocati processuali del Paese) e, successivamente, è stato ammesso alla “International Academy of Trial Lawyers”, l’Accademia internazionale degli avvocati processuali. Un’associazione dei 500 migliori avvocati processuali del mondo.
La limpidissima carriera di Peter DeBlasio come avvocato processuale a New York è durata 50 anni, con più di 600 processi celebrati.
Ma Peter DeBlasio è stato anche uno scrittore di successo. Nel suo libro di memorie “Let Justice Be Done: A New York Trial Lawyer’s Odyssey Through the Last Half of the 20th Century”, racconta 50 anni di processi, sia civili che penali, ma parla anche delle difficoltà e di certe prevenzioni riscontrate, derivanti dall’essere di origine italiana. Il tutto proiettato nei primi anni del 1900.
Nel volume pubblicato nel 2020, l’autore, oltre a rendere omaggio alla città di New York, alla sua gente, alle sue leggi e ai suoi principi, mette tuttavia anche in discussione i sottili pregiudizi propri della grande mela, scrutando attraverso la sua personale lente d’ingrandimento, le incongruenze e le falsità del nostro tempo e proiettandole all’interno delle aule processuali.
Sposato per 34 anni con Joyce DeBlasio (nata Marruso), tuttora vivente, lascia due figli – Alessandra DeBlasio e Caralee DeBlasio – ed un nipote Allan HayNes Jr.
Peter DeBlasio, ha vissuto a New York City, e negli ultimi 34 anni, a Staten Island. La sua è stata una lunga e felice esistenza. Il suo cuore si è fermato all’età di 91 anni. Il suo decesso è stata immediato e privo di dolore.
A tutta la Famiglia, ai Suoi cari, giungano le più sentite e sincere condoglianze di tutto il Movimento delle Libertà e del Presidente, l’onorevole Massimo Romagnoli.