A pochi giorni dalla morte di Diego Armando Maradona, probabilmente il calciatore più forte di sempre, se ne va un altro pezzo della Storia del calcio. Addio a Paolo Rossi, eroe del campionato mondiale di calcio del 1982 vinto dagli azzurri in Spagna. Si è spento all’età di 64 anni, stroncato da un male incurabile contro cui combatteva da tempo.
Era nato a Prato e aveva giocato con le maglie di Juventus, Vicenza, Como, Perugia, Milan, Verona.
E’ stato il giornalista della Rai Enrico Varriale a dare per primo la tristissima notizia su Twitter: “Indimenticabile Pablito, che ci ha fatto innamorare tutti in quell’estate del ’82 e che è stato prezioso e competente compagno di lavoro in RAI, negli ultimi anni. R.i.p. caro Paolo”.
La partita più importante Rossi la giocò a Barcellona nella coppa del mondo in Spagna segnando ben tre gol al Brasile, nella partita decisiva per accedere in semifinale. Rossi segnò poi due gol alla Polonia e uno alla Germania nella finalissima allo stadio Bernabeu di Madrid. Rossi, insieme a Baggio e Vieri detiene il record di gol in azzurro ai Mondiali a quota 9. Con la Juve ha vinto due scudetti, una Coppa delle coppe, una Supercoppa Uefa e una Coppa dei Campioni, con il Vicenza un campionato di serie B. Dopo la carriera di calciatore Rossi ha lavorato a lungo per Mediaset e per la Rai come opinionista. Lascia la moglie, Federica, e tre figli: Sofia Elena, Maria Vittoria e Alessandro.
Sulle agenzie di stampa piovono messaggi di cordoglio dal mondo della politica, delle istituzioni, dello sport, dello spettacolo.
“Sono dolorosamente colpito dalla prematura scomparsa di Paolo Rossi – dichiara il presidente della Repubblica Sergio Mattarella -, indimenticabile protagonista dell’Italia campione del mondo di calcio nel 1982 e sempre seguito con affetto da tutti coloro che amano lo sport. Ricordando il suo garbo e la sua umanità esprimo ai suoi familiari cordoglio e vicinanza”.
“Nell’estate del 1982 con i suoi gol ha regalato un sogno a intere generazioni. È stato il simbolo di una Nazionale e di un’Italia, unita e tenace, capace di battere avversari di enorme caratura. Addio a Paolo Rossi, indimenticabile campione. L’Italia ti ricorderà con affetto”. Così il premier Giuseppe Conte su Facebook.
Silvio Berlusconi: “Paolo Rossi ci ha regalato il sogno più grande, portando la nostra Italia a vincere la Coppa del Mondo. Il suo sorriso è le sue braccia alzate al cielo ci mancheranno”.