Lutto nel mondo dell’emigrazione per la recente scomparsa di Carlo Erio, più volte componente e presidente di commissioni tematiche del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE).
A ricordare Erio, dopo il vicesegretario CGIE Europa Giuseppe Stabile, anche Massimo Romagnoli, presidente della V Commissione del CGIE.
Riportiamo qui di seguito il ricordo che Romagnoli ha voluto dedicare all’amico Carlo.
“Caro Carlo,
È difficile trovare le parole giuste in questo momento di profondo dolore. Dal primo giorno in cui sono entrato in politica, nel 2000, tu sei stato al mio fianco come un amico sincero, una guida e una presenza costante. La tua lealtà, il tuo sostegno e la tua saggezza mi hanno accompagnato in ogni passo del mio percorso, e non potrò mai dimenticare i momenti che abbiamo condiviso, i consigli preziosi e il tuo ineguagliabile senso dell’umorismo e a volte (poche) la tua severità.
In Forza Italia quando ci candidammo per la prima volta nel 2006, nel CGIE e nella vita.
Non riesco ancora a credere che tu non sia più qui. Il vuoto che lasci è immenso, ma mi consola pensare che il tuo ricordo vivrà per sempre nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerti e di volerti bene. La tua amicizia è stata un dono inestimabile, e ti porterò sempre con me, nei miei pensieri e nel mio cuore.
Alla tua famiglia e ai tuoi cari invio le mie più sincere e profonde condoglianze. Posso solo immaginare il dolore che stanno provando e vorrei che sapessero quanto Carlo fosse una persona speciale, un amico fedele e una figura che ha fatto la differenza nella vita di molti.
Riposa in pace, amico mio.
Sarai sempre con noi, e il tuo ricordo resterà indelebile.
Con affetto e gratitudine,
Massimo Romagnoli