Bruno Fronza, fondatore dell’associazione Trentini nel Mondo, si è spento nel pomeriggio del 23 novembre, scomparso all’età di 98 anni. Da sempre in prima linea per il riconoscimento dei diritti degli emigranti, soprattutto sui temi di lavoro e cittadinanza, Fronza era presidente onorario della Trentini nel Mondo. Impegnato anche a livello locale: tra gli anni Cinquanta e Settanta fu consigliere regionale della DC per quattro legislature, ricoprendo anche i ruoli di assessore e vicepresidente del Trentino Alto Adige.
Nel 1957 creò l’associazione che fa ancora oggi da trait d’union per tutti i trentini che vivono all’estero e fino al 1978 ne fu vicepresidente, salvo poi diventarne ufficialmente presidente per quasi un ventennio, dal 1978 al 1994.
Fronza ha contribuito a fondare circa un centinaio di circoli trentini in varie parti del mondo, come Svizzera, Germania, Belgio, America del Nord e del Sud, Australia.
Il rapporto tra il nostro Paese e l’estero era evidentemente nelle sue corde. Infatti, fu anche fondatore dell’associazione Italia – Georgia, contribuendo alla costruzione di case per anziani, alla creazione di scuole professionali e all’apertura di ambulatori medici nel Paese sulle rive del Mar Nero.