Il primo albergo di Atlantic City fu realizzato nel 1853. Poi nel tempo è diventata ‘the Gambling Capital of the East Coast’, la capital del gioco d’azzardo dell’Est, che attualmente ha dodici casinò e che nel 2011 ha avuto 28,5 milioni di visitatori con 3,3 miliardi di dollari buttati sui tavoli verdi. Il ‘Boardwalk’ è una lunghissima passeggiata, lunga cinque chilometri, che si trova tra la spiaggia e gli edifici prospicienti, una delle caratteristiche della città, oltre ai casinò naturalmente. Alla fine dell’ottobre scorso però Atlantic City è stata anche una delle città più colpite dall’uragano Sandy, inondata per l’80% e le case da gioco, per 24 ore, hanno dovuto chiudere i battenti. Danni subiti per miliardi, ma i lavori per far tornare Atlantic City come era prima sono cominciati subito e anzi adesso si vuole fare ancora di più, si vuole trasformare la città americana, almeno per un paio di giorni, nella Siena degli Stati Uniti. Certo non per le bellezze artistiche o i palazzi o l’atmosfera che si può solo respirare nella città toscana, ma per la celeberrima corsa.
‘Il Palio di Siena’ sbarca in America allora? L’idea è questa, una maniera per far tornare a un certo livello le corse dei cavalli nel New Jersey. Sì, perchè l’industria dei casinò e quella che sostiene le corse hanno avuto, e continuano ad avere, un contenzioso che ha portato al declino di queste ultime. Una battaglia andata avanti per anni, anche dopo che i casinò hanno destinato decine di milioni di dollari agli ippodromi in generale, affinchè questi non chiedessero l’autorizzazione a installare, nei propri impianti, slot machine o comunque macchinette che in qualche modo avrebbero potuto portare via clienti alle grandi case da gioco che in un modo o nell’altro comandano ad Atlantic City. Ma questa lunga, interminabile battaglia, potrebbe finire, o almeno trovare un attimo di tregua se l’idea, portata avanti dai legislatori della città e da una agenzia privata, arriverà a trovare il successo che cerca.
Una due giorni di corse di cavallo, appunto chiamata ‘American Palio’ ispirata in tutto o quasi al famosissimo ‘Palio di Siena’. Qui al posto delle contrade sarebbero i 50 stati degli USA a gareggiare, prima in batterie poi per la gran finale con 10 cavalli al via. La pista sui cui gareggiare verrebbe realizzata, temporaneamente, sulla spiaggia di Atlantic City, dando così la possibilità a un foltissimo pubblico di seguire tutte le prove. Ci sono già le date, 11 e 13 ottobre, nel periodo in cui negli States ci celebra il ‘Columbus Day’. E visto che il progetto è appoggiato come detto dai legislatori, c’è bisogno di un permesso per poter organizzare la cara sulla spiaggia, e da Atlantic City Alliance, un gruppo privato legato ai casinò, le possibilità che si arrivi a una felice conclusione, sono davvero tante e non ci sarà da attendere molto, perchè la risposta delle autorità della città è attesa nei prossimi giorni e comunque entro questa settimana, anche perchè per l’organizzazione, a questo punto, non è rimasto troppo tempo, nemmeno quattro mesi. Ma Atlantic City Alliance vuole portare i colori, l’atmosfera e almeno un po’ del fascino del ‘Palio di Siena’ nella Las Vegas del New Jersey.
La corsa si svolgerebbe su una pista lunga 1,2 chilometri ed è stato previsto che potrebbero arrivare, solo per seguire l’American Palio, almeno 50.000 turisti, da tutti gli States, ma anche dall’Europa e soprattutto dall’Italia, vista la passione e la tradizione che lega gli italiani a questo genere di manifestazioni. Ma si dovrà anche vedere come accoglierà l’idea Siena: il marchio ‘Palio’ si sa è ritenuto intoccabile dalla città toscana, come già si è visto in passato per qualsiasi iniziativa in proposito. Intanto però uno dei promotori, il congressman John Amodeo, è sicuro che si arriverà a un sì (ci vuole l’ok anche per poter effettuare le scommesse su questa ‘gara sulla spiaggia’) e l’American Palio beneficerà tutti ad Atlantic City: «I turisti vedranno come la nostra città può accoglierli – ha sottolineato – potranno vedere i nostri hotel, i ristoranti, la spiaggia, il Boardwalk e i casinò. E inoltre si potrà avere anche un riscontro dai media anche fuori dagli Stati Uniti. È un qualcosa che può essere importante per il futuro, la nostra speranza è che possa avere un successo tale da farlo diventare un appuntamento più grande anno dopo anno".
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