Fra le grandi meraviglie del web, che si è ormai inserito in pianta stabile nelle nostre vite negli ultimi vent’anni, dobbiamo annoverare la possibilità di effettuare acquisti online. Una pratica sempre più diffusa, aiutata non solo dalle grandi occasioni e offerte disponibili sul web, ma anche e soprattutto da sistemi di sicurezza che si sono sempre più evoluti, garantendo la sicurezza di ogni transazione sia sotto il profilo della protezione sui dati sensibili, che quella più “ovvia” del ricevere quello che si è effettivamente acquistato.
Tuttavia, proprio grazie a questo cambio di tendenze, non sono state poche le realtà che si sono approfittate della situazione, inserendosi nelle “aree grigie” che sono state poi chiarite e rese sicure nel corso degli anni. Ancora oggi, però, dobbiamo fare attenzione a scegliere dei siti sicuri, dove abbiamo protezioni sia in caso di merce non arrivata una volta ordinata, sia se i prodotti sono difformi da quanto presentato prima dell’acquisto. Bastano poche accortezze per potersi fidare di un sito, ma va spiegato come difendersi da truffe e pratiche poco corrette.
Quali aspetti considerare nella scelta di un e-commerce?
Gli e-commerce sono tutti quei siti che si occupano proprio di effettuare un commercio elettronico, ovvero lo shopping online. Ci sono alcuni “rischi comuni” che molti siti hanno risolto con sistemi più o meno estesi di protezione, mentre altri ancora faticano.
Ad esempio il primo punto è rispettare la regola “se sembra troppo bello, probabilmente non è vero”. I prezzi scontatissimi dovrebbero sempre essere giustificati, così come casi di “acquisti condivisi”, una pratica sempre più utilizzata, devono essere accompagnati da una spiegazione precisa delle condizioni.
Ci sono stati molti casi in cui post sponsorizzati sui social o su altri siti internet offrano offerte a “tempo limitato” che funzionano un po’ come specchietto delle allodole. Prima di fare un acquisto d’impulso, però, dobbiamo assicurarci che il sito rispetti il protocollo HTTPS, che precede il nome del sito nella barra dell’URL, che il certificato SSL per il pagamento sia presente (basta cliccare l’icona di lucchetto accanto “https” e controllare il certificato) così come anche cercare prima delle recensioni online e capire se c’è qualche trucco dietro.
Come secondo controllo, bisognerebbe leggere le condizioni di vendita con attenzione: sono disponibili restituzioni? Ci sono protocolli per la protezione acquirenti?
In moltissimi casi, se un sito offre la possibilità di pagare con Paypal e altri sistemi di pagamento elettronici online, ci sono delle divisioni interne di questi siti che si occupano proprio del rimborsare l’acquirente in caso di merce non consegnata o tentativi di truffe.
Le condizioni di vendita: dettagli importanti
Proprio riguardo i termini di vendita e di consegna, la maggior parte dei sistemi di protezione acquirente danno un tempo limite in cui poter ricevere la merce, dopodiché si può aprire una controversia per oggetto non ricevuto. Similmente, se i prodotti presentano danni, difformità rispetto la descrizione o altri difetti, si possono chiedere rimborsi, anche parziali.
Ovviamente c’è sempre la possibilità di cancellare il pagamento attraverso la propria banca o istituto di credito, facendo presente la situazione, ma sono famose le banche che non sanno bene come comportarsi in certi casi e respingono le richieste.
Quindi ripetiamo: recensioni, certificati di sicurezza e sistemi di pagamento diversificati sono tutti ottimi segnali. Ovviamente, se troviamo un sito tradotto malamente in italiano e ci viene qualche dubbio, ma non riusciamo a trovare informazioni online, come dice il detto “meglio prevenire che curare”. Dunque, sia se dobbiamo acquistare un Bromatech protocollo o iscriverci ad una piattaforma di gioco usufruendo di un bonus senza deposito è fondamentale ricordare queste semplici regole per non correre rischi.