“Mentre la sinistra italiana fa sposare i gay nei comuni, discute favorevolmente sull’eutanasia e sostiene apertamente le politiche abortiste e anticlericali tipiche di Zapatero, il Presidente delle Acli, Andrea Oliviero, invece di pensare alle difficoltà che milioni di cattolici rischiano di vivere nel caso di vittoria di una coalizione di centrosinistra, si preoccupa di attaccare il berlusconismo, senza neanche avere in sala un rappresentante di quel Popolo della Libertà che è ancora oggi il partito di maggioranza relativa in Parlamento con ben 336 parlamentari della Repubblica e che anche secondo il sondaggio pubblicato dalle stesse Acli 48 ore fa rappresenta un cattolico praticante su tre. Oliviero stesso ha gettato la maschera qualche giorno fa dichiarando testualmente che ‘serve un’alleanza di centrosinistra’. Ma perché Oliviero teme tanto il confronto al suo evento? Più che un incotro di studi questa assise prenderà la forma di una convention americana di partito, senza contraddittori e con le bandierine blu dei candidati democratici. Abbiamo il sospetto che le migliaia di cattolici italiani iscritti alle Acli possano essere svenduti o barattati da Oliviero per un seggio in Parlamento. Ovviamente attendiamo fervidamente da lui una smentita. Ci dica se ha più a cuore gli interessi dei cattolici, che non necessariamente sono gli stessi di una parte politica, se il prossimo anno parteciperà insieme a noi al Family day o andrà con Bersani, Pisapia e Vendola al Gay Pride”. Con queste parole l’On.Antonio Mazzocchi, Deputato del Pdl e Presidente dei Cristiano Riformisti ha risposto alle dichiarazioni di Andrea Oliviero al discorso di apertura del 45° incontro di studi delle Acli.
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