Claudio Zin, senatore del MAIE, è stato relatore in Commissione Affari Esteri al Senato mercoledì 20 aprile sull’Accordo di associazione fra l’Unione Europea e i sei Paesi dell’America centrale (Costarica, El Salvador, Guatemala, Honduras, Nicaragua e Panama). Si tratta di Paesi che dal 2003 hanno sottoscritto un Accordo di dialogo politico e di cooperazione con l’Unione Europea e che costituiscono una specifica entità regionale integrata: il Mercato comune centroamericano.
L’Accordo, già ratificato dai sei Paesi interessati, è in linea con l’obiettivo dell’Unione europea di consolidare l’integrazione regionale in altre aeree del mondo e punta a valorizzare i principi democratici dei Paesi coinvolti, favorendo l’interscambio commerciale.
“Questo Accordo – ha spiegato il senatore del MAIE – è in parte dedicato alla soppressione dei dazi doganali e prevede, in conformità con le norme dell’Organizzazione mondiale del commercio, l’istituzione di una zona di libero scambio con la riduzione, o l’eliminazione, degli ostacoli al commercio tra i membri. L’intesa prevede la creazione di un Consiglio di associazione a cui partecipano i rappresentanti degli Stati coinvolti e individua i temi del dialogo politico tra l’UE e l’America Centrale, tra cui: il disarmo e la non proliferazione delle armi di distruzione di massa, il terrorismo, la cooperazione in materia ambientale e fiscale. Inoltre, individua i diversi aspetti della cooperazione nei settori della giustizia, della sicurezza e dello sviluppo sociale; in particolare quelli dedicati alla lotta al narcotraffico, al riciclaggio di denaro e al contrasto alla criminalità. Da segnalare anche l’impegno per la riduzione della povertà e dell’esclusione sociale, nonché le iniziative nel campo dell’istruzione, della sanità e della protezione dei popoli indigeni”.
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