Peppino di Capri interviene a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, sulla polemica che riguarda i migranti, scatenata da un botta e risposta tra Claudio Baglioni e Matteo Salvini.
“Forse sono piu’ d’accordo con Salvini – ha ammesso -, bisogna accogliere quelli giusti. Diciamo che sto un po’ con l’uno e un po’ con l’altro. Non sono razzista, ben vengano tutti ma bisogna darsi una regolata. Condivido abbastanza la posizione di Salvini, fa parte di un’inquadratura generale della situazione”.
Insomma – hanno azzardato i conduttori Lauro e Cucciari – parafrasando un suo celebre pezzo, si potrebbe dire ‘Champagne, per brindare al governo’. “Madonna, veramente, fateli lavorare un po’, poi vediamo che succede”.
Sulla petizione lanciata per l’assegnazione di un Premio alla Carriera durante il Festival di Sanremo, che ha gia’ raccolto molte adesioni, l’artista ha detto: “La proposta per un mio premio alla carriera a Sanremo? Non sapevo che il riconoscimento spettasse al Comune, avrei preferito che mi chiamasse Baglioni. Ma mi fa piacere la petizione, speriamo si vada fino in fondo. Certo, Baglioni che ti chiama e ti dice ‘sai mi farebbe piacere che…”. “Mi fa un immenso piacere sapere che tanti colleghi hanno aderito”.
Alla domanda se avrebbe avuto piacere a far parte degli artisti in gara, Di Capri ha risposto: “no, a quest’età meglio lasciar perdere”.