NIAGARA FALLS (Canada) – L`idea di organizzare fuori dell’Abruzzo, periodicamente e cioè non annualmente, una riunione del Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo (CRAM) con la partecipazione dei delegati delle comunità abruzzesi provenienti da ogni continente e con un programma di lavoro prestabilito, sono convinto che sia di enorme interesse. Credo che abbia grande importanza non solo per noi che viviamo all’estero l’”abruzzesità” con la mente e col cuore, sempre desiderosi di tenerci aggiornati reciprocamente sulle iniziative sociali e culturali che prendiamo nei diversi Paesi, ma anche per confrontarci nelle esperienze e fare proposte utili alla Regione Abruzzo per rafforzare il legame e la collaborazione con gli Abruzzesi nel mondo. Ma soprattutto è importante per coloro che hanno dedicato tanto tempo e passione alla difesa dei valori italici, per onorare la nostra terra d’Abruzzo e l’Italia con esempi di lavoro, di sacrificio e di impegno sociale per crescere sempre di più, per collaborare nel Paese dove viviamo, la nostra seconda Patria, per progredire in tutti i campi, per essere di esempio per i posteri, per costruire una migliore società con il nostro contributo.
Ma veniamo al nostro incontro di Niagara Falls, dal nove al tredici ottobre scorso. L’accoglienza è stata stupenda, familiare, quasi fraterna, da parte di tutti i nostri corregionali in Canada. Il lavoro svolto dalle nostre autorità d’Abruzzo, a cominciare dal Consigliere Regionale e componente del CRAM, Antonio Prospero, a Franco Santellocco, presidente vicario del CRAM per l’assenza giustificata dell’assessore Mauro Febbo, al dirigente del Servizio Emigrazione, Giorgio Chiarini, al capo dell’Ufficio Emigrazione, la solerte Assunta Janni e al funzionario attivissimo, Amedeo Di Nicola. Il dirigente regionale, dott. Chiarini, ha richiamato caldamente la necessità di verificare nei vari Paesi la situazione delle Associazioni Abruzzesi, di vecchia e recente costituzione, controllandone i dati, allo scopo di aggiornare opportunamente l’Albo Regionale delle Associazioni riconosciute.
Tutti simpatici e gentili i membri della Confederazione Abruzzese in Canada, ma fra i più attivi è doveroso citare la sempre amabile e generosa Ivana Fracasso, di Toronto, l’onnipresente e simpatica rappresentante dei Giovani abruzzesi in Canada, Angela Di Benedetto, di Montreal, e soprattutto l’infaticabile factotum, il nostro meraviglioso e grande "Anfitrione", Angelo Di Ianni, di Hamilton, il quale non solo con le sue premurose attenzioni verso ciascuno di noi, ma con la cura delle manifestazioni esterne, a corredo dei lavori del CRAM, spinto dal tenace spirito di uomo d’Abruzzo, ha saputo straordinariamente organizzare e – senza esagerazione – gestire alla perfezione ogni tappa dell’Evento, non tralasciando di stupirci con la sua bravura come cicerone!
Tanti i temi sul tappeto, tante informazioni fornite all’Assemblea da ognuno di noi partecipanti. Tutte le decisioni, dopo un intenso dibattito di due giornate, sono state approvate all’unanimità, tutto messo a verbale a conclusione dei lavori. Sono sicuro che presto riceveremo una relazione con la sintesi dei nostri interventi. Inoltre, una felice sorpresa: tutti noi, componenti del CRAM, siamo stati nominati "AMBASCIATORI dell’ABRUZZO nel MONDO", un riconoscimento che ci onora e ci responsabilizza ancor di più. Almeno io che scrivo, ho la sensazione di sentirmi più responsabile davanti alle Autorità italiane ed uruguaiane, ma soprattutto con tutti gli Abruzzesi residenti in Uruguay. Responsabile per chi non ha fatto "l’America", per chi è amante della solidarietà, dell’informazione, per chi si dedica agli altri e trova il tempo di collaborare, di essere positivo e costruttivo in seno alla nostra Collettività e nell’associazionismo.
Tutte belle le giornate dei lavori, come pure le serate trascorse in mezzo a tanti emigranti abruzzesi in Canada che continuano a portare ovunque in alto il nome dell’Abruzzo. Personalmente, a dire il vero, più di una volta ho dovuto trattenere le lacrime per l’emozione che ti lasciava uno sguardo, un ricordo, un quadro, un’espressione d’affetto. Mi sto già preparando a ricevere un giorno in Uruguay una delegazione del CRAM per far conoscere la storia della comunità italiana nel Paese sudamericano, su quanto hanno fatto tanti emigranti italiani e fra essi, orgogliosamente, noi Abruzzesi. Anche noi vorremmo dimostrare che siamo fra i primi della classe nella Collettività italiana in Uruguay, senza dubbio la nostra seconda Patria.
Con un abbraccio fraterno agli Abruzzesi sparsi in tutto il mondo, ai nostri parenti ed amici nella nostra regione, un pezzetto del nostro cuore che continua a palpitare per l’amata terra d’Abruzzo che un giorno lasciammo in cerca d’un futuro migliore. Personalmente, non sono diventato ricco, in quasi 47 anni d’America. Ma la mia ricchezza è quella di aver fatto qualcosa insieme a tanti corregionali, a favore della nostra Associazione e della Collettività italiana ed italo-uruguaiana.
Un’annotazione, infine, riguardante il collega del CRAM Goffredo Palmerini, che tanto ci è mancato in Canada. Per Goffredo, un ringraziamento molto sentito da tutti noi, per quanto ha seminato finora nella comunicazione con le nostre comunità all’estero, nell’informazione sulla cultura, sugli avvenimenti locali, sulle tradizioni abruzzesi, per aver contribuito a far crescere le relazioni con il nostro Abruzzo, mentre con tante splendide immagini sulle bellezze naturali ed artistiche di ogni parte del mondo ci riempie ogni giorno i cuori di tante emozioni, facendoci sognare e trasportandoci ovunque sulle ali della fantasia. Sei veramente tu, caro Goffredo, uno dei più grandi AMBASCIATORI d’ABRUZZO nel MONDO. Tutti noi, Abruzzesi nel mondo, te ne siamo infinitamente grati, per sempre!
*Presidente dell’ Associazione Abruzzese di Montevideo – Uruguay e componente del CRAM
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