Dopo le elezioni europee, nel centrodestra ci sono fibrillazioni. In Forza Italia, Raffaele Fitto vuole le primarie e si discute. Fratelli d’Italia e Lega Nord vogliono dare un’impronta più critica verso questa Europa. Il Nuovo Centrodestra, invece, la pensa in modo diverso ed è più europeista. Nel centrodestra c’è litigiosità e ciò non è un bene.
Ora, è chiaro che il leader del centrodestra è e sarà (finché le forze glielo consentiranno) Silvio Berlusconi. Tuttavia, Berlusconi non può essere candidato e la sua azione politica è stata limitata, per le vicende che sono note a tutti. Quindi, bisogna trovare un punto di riferimento che possa unire le forze del centrodestra e che possa diventarne il candidato premier. Delle potenziali figure simili ci sono. Basti pensare al Sindaco di Verona Flavio Tosi o a Raffaele Fitto. Quella delle primarie può essere una soluzione. Si deve costruire una piattaforma di valori comuni a tutte le forze del centrodestra, unendo le varie anime.
Il centrodestra dovrà essere critico verso questa Europa, ma non completamente euroscettico e conservatore nei valori e liberale nell’economia.
Riguardo a Forza Italia, vanno dette alcune cose. In ambito europeo, c’è chi dice che Forza Italia debba uscire dal Partito Popolare Europeo. Anche io la penso così. Oggi il Partito Popolare Europeo viene associato alla Cancelliera tedesca Angela Merkel e alle sue politiche di rigore che tanti danni hanno fatto. Anche per questo, il Partito Democratico di Renzi ha vinto. Forza Italia dovrebbe ricollocarsi nell’ambito dei partiti conservatori moderati, come il Partito Conservatore britannico. In questo modo, Forza Italia potrebbe diventare la forza intorno a cui si coalizzerebbero le altre forze del centrodestra.
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