Il Giornale di Vicenza racconta la nuova sfida della Diesel, marchio di moda made in Italy famoso in tutto il mondo.
Sappiamo tutti che il settore moda è stato tra quelli che hanno più sofferto la pandemia, con le conseguenti restrizioni. Il Covid ha sigillato gli armadi delle persone per un anno e passa, mandando in tilt uno dei settori che tiene alta la bandiera del Made in Italy nel mondo. Non a caso il presidente di Confindustria Carlo Bonomi ha affidato a Renzo Rosso la realizzazione del progetto “Brave Italy”, pensato per affrontare, con coraggio, appunto, la crisi e per rilanciare il dna di eccellenza che caratterizza un gran numero di marchi italiani.
Prima di declinare la ricetta valida per tutto il sistema Italia – si legge su Il Giornale Di Vicenza -, Rosso è partito dal marchio di casa propria, Diesel, che a Milano ha debuttato con la nuova collezione. Con tante sorprese stilistiche ma, soprattutto, col nuovo obiettivo di salire di livello per andare a occupare un posto di primo piano nell’affollato settore del lusso.
La nuova avventura di Diesel comincia con un film. Un corto, confezionato in collaborazione col regista Frank Lebon e con la colonna sonora composta dal musicista inglese Leon Wynehall, che ha una filosofia riassumibile in due concetti: all gender e sostenibilità.
“Sono molto contento – attacca il fondatore di Diesel e patron della galassia Only the Brave – perché quel che abbiamo visto qui a Milano è il frutto di un lavoro pazzesco, durato tre anni”.